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Maltempo Toscana, Rossi chiede di rivestire di nuovo il ruolo di commissario

 

Una tempestiva nomina da parte del Governo come commissario al ripristino dei danni subiti dalla Toscana in seguito alla forte ondata di maltempo che il 28 e il 29 ottobre si è abbattuta su varie zone della Toscana, ed in particolare su quelle costiere e sulle isole, soprattutto Giglio ed Elba.

È quanto chiede al Governo e al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al termine dei sopralluoghi che ha compiuto oggi a Piombino e a Follonica, conclusi con una riunione con i sindaci presso il Palazzo della provincia di Grosseto.

"Se, come spero, ci sarà concesso lo stato di emergenza nazionale richiesto ieri - ha precisato il presidente Rossi - e se verrò nominato commissario, ruolo che sono disponibile a ricoprire, dal giorno seguente comincerò a lavorare per riparare ai danni e ripascere le spiagge erose. Se invece ciò non dovesse avvenire, allora temo non riusciremo ad essere pronti per la stagione estiva 2019 perché per le valutazioni ambientali, per redigere i progetti e andare a gara con le procedure ordinarie ci vogliono almeno sei mesi".

È con questa valutazione che Rossi si è presentato ai sindaci maremmani nella riunione che ha tenuto nel Palazzo della Provincia di Grosseto. Gli amministratori locali hanno apprezzato "il senso di vicinanza concreto mostrato dal presidente" e gli hanno illustrato le principali criticità dei loro territori.

"La nostra priorità - ha detto Enrico Rossi al termine dei sopralluoghi compiuti sulle spiagge di Perelli a Piombino e nella zona del bagno Nettuno a Follonica - credo debba essere il ripascimento delle spiagge, per fare in modo che all'inizio della stagione balneare 2019 residenti e turisti abbiano uno spazio dove piantare l'ombrellone e sistemare un asciugamano".

Tra gli elementi positivi figura la tenuta delle barriere sistemate a difesa di alcune spiagge, il che lascia presagire che il mare restituirà naturalmente almeno una parte dell'arenile oggi oroso anche per decine di metri. Il resto però dovranno farlo i lavori che si conta di iniziare prima possibile.

Fonte: Regione Toscana

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