'Costruire la pace', a Pisa la presentazione dell'Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo
«Dove si combatte, quali motivazioni portano a farlo e cosa serve per passare da uno stato di non-guerra alla Pace vera e propria?». Sono queste le domande alle quali l’Associazione 46° Parallelo ha provato a rispondere nel nuovo Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo. Il volume, arrivato all’ottava edizione, è uno strumento pensato per informare sui conflitti contemporanei, ma anche sulle drammatiche condizioni delle popolazioni civili, sui danni ai beni culturali e ambientali e sulle storie straordinarie di donne e uomini che hanno fatto della speranza e del coraggio le uniche armi contro la guerra e verso la pace.
Con schede dedicate ai conflitti in svolgimento, reportage fotografici e infografiche, l’Atlante, definito nel 2013 dall'Associazione Librai Italiani «uno dei cento volumi imperdibili», spiega perché si combatte e quali sono gli attori principali, la storia e gli aggiornamenti dell’ultimo anno, aggiungendovi poi un “tentativo di pace” elaborato dagli studenti del corso di laurea in Sviluppo economico, cooperazione internazionale socio-sanitaria e gestione dei conflitti e del corso di laurea in Scienze politiche dell’Università di Firenze. Una sezione, curata dal Centro di documentazione conflitti ambientali, è incentrata su alcune crisi acuite dai cambiamenti climatici, dal Sahel, al Corno d’Africa, dalle Ande boliviane al Bangladesh.
L’appuntamento con la presentazione dell’ottava edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondoorganizzata dal Caffè Geopolitico e dalla redazione dell’Atlante è per venerdì 9 novembre, alle 17,30, presso la biblioteca BLOG delle Officine Garibaldi di Pisa, con Alice Pistolesi (giornalista, Atlante delle guerre),Alessandro De Pascale (reporter nei principali teatri di guerra) e Beniamino Franceschini (vicepresidente del Caffè Geopolitico).
Fonte: Ufficio stampa