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Cinema Teatro Nuovo, "avamposto culturale nell'area degradata": la nuova stagione

Il Cinema Teatro Nuovo, presenta il programma degli spettacoli per la stagione 2018/19 e le attività formative che si tengono presso il teatro. Il Nuovo, che costituisce il secondo teatro della città per numero di posti a sedere (383 sedute), rappresenta un avamposto culturale in una zona, quella della Stazione, che soffre di un'idea ormai diffusa in città di abbandono, degrado e incuria.

La proposta del Dopolavoro Ferroviario, esposta da Vittorio Citernesi, è quella di far diventare il Teatro Nuovo un presidio culturale aperto alla città, con una proposta artistica molteplice che possa abbracciare interessi diversi, pur individuando una direzione centrale rivolta alle nuove generazioni. L'offerta artistica vuole essere dunque un percorso, un viaggio che unisce soggetti differenti, ognuno con i propri colori, la propria storia, le proprie caratteristiche. Ci piace pensare che il nostro teatro possa essere quel filo rosso: un luogo che aggrega, che incrocia percorsi, uno spazio in cui vivere e approfondire l’incontro con le alterità. Ed è proprio questo che vorremmo far vivere al nostro pubblico: un incontro, che non è solo accoglienza, ma, scambio, capace di mettere in relazione le tante identità esistenti. Voci, visioni e linguaggi differenti tra loro, che intrecciandosi e mescolandosi si contaminano creando così un humus culturale ancor più potente e interessante. Con la nostra proposta culturale vogliamo portare bambini, ragazzi e adulti alla scoperta delle tante identità esistenti, dei tanti colori e delle tante storie, per arricchire le sensibilità e far crescere relazioni. Non barriere.
Il Teatro Nuovo vuole infatti portare a Pisa una proposta importante di spettacoli per bambini e ragazzi, sia con gli spettacoli domenicali sia con le matinee pensate per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie. Ringraziamo i Soci Coop e la Fondazione Pisa che hanno creduto in questo progetto artistico.

«L'esperienza del Teatro Nuovo – ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore alla cultura Andrea Buscemi - è un atto di coraggio, un prezioso avamposto di resistenza culturale (perciò umana e civile) in uno dei luoghi più "difficili" della città. Sul suo palcoscenico non si celebra solo la Scena ma una continua scommessa contro il degrado e l'imbarbarimento. Una "barricata" culturale che impone rispetto e attenzione in questi nostri tempi bui, e che ci infonde un'inaspettata speranza di riscatto di una zona che, solo pochi decenni fa, era zona ambita e tranquilla. Così il Dopolavoro Ferroviario, che così fortemente ha voluto il rilancio del teatro, torna ad essere un punto di riferimento essenziale per questa inquieta parte di città: ne riscopre la grande potenzialità, e scommette sul suo rilancio».

La rassegna Il Trenino Arancione, come ha spiegato il direttore artistico del Teatro Carlo Scorrano - rivolta ai bambini e alle scuole, ha avuto dalle scuole di Pisa e provincia una risposta di grande entusiasmo. Attualmente sono più di 2600 i giovani studenti e le giovani studentesse che prenderanno parte alle 11 mattinee, spettacoli di compagnie di tutta Italia e di riconosciuta e premiata fama anche a livello internazionale. All'altezza saranno anche gli 8 spettacoli in domenicale, con frequenza bisettimanale ci accompagneranno da novembre a febbraio proponendo grandi classici e storie originali. Inizierà domenica 11 novembre alle ore 17 I musicanti di Brema, seguiranno Peter Pan e Raperonzolo come classici intramontabili ma vedremo anche, in quasi prima nazionale Kill The Wolf, o meglio, Buono come il lupo, con la regia di Giovanni Guerrieri dei Sacchi di Sabbia, la musica dal vivo di Tommaso Novi e la bravura dell'attore Tommaso Taddei, una produzione Giallomare. Per queste due rassegne di Teatro Ragazzi ringraziamo in special modo La Fondazione Pisa che ci ha sostenuto e finanziato.

Il Dopo Lavoro Ferroviario di Pisa e Mondostazione, con il Patrocinio del Comune di Pisa e dell’Associazione Pugliesi a Pisa, presentano il Calendario Popolare una rassegna di sette incontri pubblici, a cadenza mensile, aperti ai soci e alla cittadinanza, da novembre 2018 a maggio 2019, con protagonisti di caratura nazionale della musica e della cultura popolare italiana. Confermando una formula già sperimentata nel corso dell’Anno Sociale passato, gli incontri prevedono seminari e laboratori, conferenze e esibizioni semi-acustiche degli ospiti della giornata. Ogni serata sarà preceduta da un momento conviviale e da una Cena Sociale.

CALENDARIO POPOLARE verrà inaugurato SABATO 17 NOVEMBRE con una gionata dedicata alla musica popolare del Salento. Ospiti d’eccezione Enza Pagliara e Dario Muci, due protagonisti assoluti da più di vent’anni della rinascita della cultura popolare di Terra d’Otranto.
Dalle 17.00 alle 19.00 i due artisti pugliesi terranno un LABORATORIO SULLA VOCALITA’ SALENTINA aperto a tutti;
Alle 20.00, Cena Sociale, con la degustazione dei prodotti pugliesi di FRISCU, nota azienda casearia di Pisa;
Alle 21.00, MAREA, concerto unplugged di Enza Pagliara e Dario Muci in cui presenteranno il loro ultimo lavoro discografico.
Per informazioni, contatti e prenotazioni per il Laboratorio, la Cena Sociale e il Concerto, telefonare al 392 6204 561, oppure inviare una e-mail all’indirizzo francescosalvadore2@gmail.com.

Gli altri appuntamenti di CALENDARIO POPOLARE saranno:
Il 15 dicembre, ospite Ettore Castagna, antropologo, ricercatore e profondo conoscitore della tradizione etnomusicologica calabrese, che presenterà, con un originale reading-concerto, TREDICI GOL DALLA BANDIERINA, suo ultimo romanzo edito da Rubbettino;
Il 19 gennaio, Nando Citarella, cantante, attore, musicista, fondatore de I TAMBURI DEL VESUVIO, terrà un laboratorio di CANTO E TAMBURO CAMPANO, una conferenza a quattro mani con Maria Piscopo, responsabile delle danze tradizionali di MondoStazione, sul tema del rapporto fra la musica tradizionale campana e il Colto partenopeo, e un concerto -SOLO- con cui ripercorrerà la sua carriera;
Il 23 febbraio sarà di scena la Toscana: Riccardo Tesi e Maurizio Geri, massimi esponenti della musica popolare toscana, terranno un laboratorio di musica d’insieme sui canti di tradizione popolare e il concerto NOI E CATERINA, un omaggio sentito a Caterina Bueno da due dei suoi musicisti storici;
Il 23 marzo ancora la Calabria, questa volta per un laboratorio intensivo di danza della Valle del Sant’Agata, la tradizionale tarantella del sud della Calabria, a cura di Agata Scopelliti, massima esperta della coreutica popolare calabrese, e un concerto “a ballu” con Piero Crucitti e Davide Ambrogio;
Il 13 aprile un appuntamento imperdibile con Lucilla Galeazzi, umbra di Terni, una delle voci più preziose nel panorama della musica popolare italiana: anche per lei un seminario di canto popolare e un concerto dal titolo CUORE E ACCIAIO, sui canti sociali di tradizione operaia di Terni.

Ultimo appuntamento il 18 maggio, con una giornata dedicata alla Grecia: Filiò Sotiraki, Carmelo Cacciola e Dimitris Kotsiouros tracceranno un viaggio suggestivo fra la musica tradizionale ellenica e il Rebetico.
Per info: Francesco Salvadore tel 392 6204561 e-mail francescosalvadore2@gmail.com

I Corsi e i Laboratori annuali di Mondostazione
In parallelo alla stagione, il centro culturale Mondostazione DLF, negli spazi soprastanti al teatro, da settembre sta portando avanti un ventaglio di corsi e laboratori.
Dopo il brillante esordio dell’Anno Sociale passato, per il 2018/2019, l’offerta di attività laboratoriali stabili è assai varia e ricca! Ve la elenchiamo:
I Corsi di Teatro, a cura di Carlo Scorrano, per principianti e avanzati, per adulti e bambini, e con una particolare classe che verrà coinvolta nella regia e messa in scena di un progetto specifico.
Ricca anche la sezione di Musica Popolare con l’ormai sperimentato Corso di Danza Meridiana a cura di Maria Piscopo, che addestrerà alle danze tradizionali del Sud Italia (pizziche pizziche, tammurriate, tarantelle) principianti, iniziati e bambini; Il Corso di Tamburo Meridiano, curato da Francesco Salvadore, sull’arte del tamburello italiano e della tammorra, per adulti e bambini e Il Coro Popolare, diretto da Benedetta Pallesi, laboratorio permanente sui canti popolari tradizionali italiani.
Lorenzo Evangelisti cura invece il Corso base di Fotografia, dalla costruzione dell’immagine, alle tecniche e allo sviluppo digitale.
Affascinante la proposta di Percorsi Olistici: Delia Andrisani proporrà da Gennaio 2019 il Progetto Gaia Network, un percorso mirato alla consapevolezza ed al benessere psicofisico; Aurora Bonaccurso, invece, classi di Yoga della Risata, al motto “Se tu ridi, cambi. Se cambi, cambia tutto intorno a te!”, Tony Ulivieri cosi stabili di Hata Yoga e Pranayama per adulti e una specifica classe mattutina per gli Over65.
Una proposta ricca ed esaustiva per la città e per quanti vogliano scoprire una storica, ma nuova, realtà associativa pisana che si apre alla cittadinanza.
(Info e contatti sui corsi: Maria Piscopo 347 0915 345)

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa

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