Per il centro storico di Cascina 65mila euro a favore delle attività commerciali
Oltre 65mila euro. A tanto ammonta la prima tranche di contributi che il Comune erogherà nel trienno 2018-2020 per incentivare il commercio e le attività produttive nel centro storico di Cascina. Nove i progetti ammessi: quattro per l'avvio di nuove attività (per un contributo complessivo di 32.835 euro), cinque per la riqualificazione di quelle già esistenti (per un contributo complessivo di 32.340 euro).
E' quanto si legge nella determina con cui il Comune ha pubblicato l'esito del bando aperto lo scorso luglio per la concessione di contributi a fondo perduto per incentivare il commercio nel centro storico. L'Amministrazione comunale mise sul piatto 50mila euro all'anno per tre anni per migliorare l'attrattività dell'offerta commerciale e artigianale e contribuire alla riduzione di negozi sfitti e a creare nuovi posti di lavoro. La scadenza per partecipare al bando era fissata il 5 settembre. Dieci i progetti presentati. Solo uno non è stato ammesso perché non ha rispettato i termini di scadenza.
«Siamo soddisfatti dell'esito del bando - dice Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina - perché siamo riusciti a dare una mano sia a chi aveva voglia di mettersi in gioco e aprire una nuova attività, sia a chi in questi anni ha saputo affermarsi, e confermarsi, e ha deciso di rilanciare. I progetti, infatti sono quasi equamente ripartiti tra nuove attività da aprire e riqualificazioni di attività già esistenti. Segno che il centro storico di Cascina ha ancora potenzialità da sfruttare e valenze da rilanciare».
«Ci auguriamo che con questo bando e queste nuove aperture il centro storico abbia un nuovo rilancio - aggiunge Ceccardi - c'è ancora molto da fare e stiamo lavorando per mettere in campo altre azioni positive per il rilancio del commercio cascinese».
Anche l'assessore al bilancio e vicesindaco Dario Rollo si ritiene soddisfatto del risultato in quanto «grazie ad una oculata gestione e conseguente risanamento dei conti comunali, si sono potute stanziare le necessarie risorse incentivando in maniera concreta nuove attività imprenditoriali e migliorare quelle esistenti».
Adesso tocca ai commercianti utilizzare le risorse ottenute. Il bando, infatti, prevede che entro sei mesi dall'ottenimento del contributo i beneficiari dovranno avviare (o trasferire) nel centro storico di Cascina l'attività di impresa e mantenerla aperta per almeno tre anni, pena la revoca del contributo.
L'Amministrazione comunale potrà verificare, attraverso controlli, lo stato di attuazione dell'attività per la quale il contributo è stato concesso e, nei casi previsti dal bando, revocare il contributo e chiedere la restituzione dell'importo erogato.
Il bando presentato dal Comune nel luglio 2018 prevedeva una dotazione finanziaria di 50mila euro annui per il triennio 2018-2020. I contributi potevano essere richiesti per due misure specifiche: per l'apertura di nuove iniziative imprenditoriali nel centro storico o il trasferimento nel centro storico di un'attività commerciale già esistente; oppure per progetti di riqualificazione di attività già esistenti nel centro storico.
L'area del centro storico interessata dai contributi è individuata dalle seguenti vie: via Lungo le Mura, via Curtatone (fino all'intersezione con via lungo le Mura), via Garibaldi, corso Matteotti, via Lungo Piazza Gramsci, via XX Settembre, via Palestro, piazza della Chiesa, via Mazzini, via Mentana, via Curiel, via Roma, piazza dei Caduti, via Simone da Cascina, via Genovesi (nel tratto compreso tra corso Matteotti e via Lungo Piazza Gramsci), via Pelosini, via Vagelli, via Palmieri. (dp)
Fonte: Comune di Cascina - Ufficio stampa