Al Pisa Book Festival la prima presentazione del libro sulla storia musicale pisana
Venerdì 9 Novembre 2018, alle ore 15, presso la Sala Azzurra del Palazzo dei Congressi, nell’ambito del Pisa Book Festival, verrà presentato l’ultimo libro di Eclettica Edizioni.
Si tratta di Pisa, la musica 1965-1999, scritto da Carlo Raffaelli (pubblicitario, formatore, musicista per diletto) e Luca Doni (giornalista, critico musicale e direttore di Punto Radio di Cascina).
È un libro monstre, con più di 450 pagine di testo, oltre 100 interviste, 800 foto (in gran parte a colori) e più di 1000 musicisti citati. E poi, ancora, tutto quello che è successo in trentacinque anni a Pisa nel campo musicale: i cantanti, i generi, i negozi, i concerti, i dischi, i festival, le radio.
Il libro, che non ha una pretesa antologica ma che rappresenta la prima storia organica del panorama musicale pisano di uno scorcio del secolo scorso, ripercorre tutto questo attraverso un paziente recupero di materiale giornalistico e iconografico e, soprattutto, attraverso il ricordo dei protagonisti: di chi ha fondato gruppi, di chi ha creato tendenze, di chi ha aperto locali, di chi ha inaugurato rassegne, di chi ha ideato eventi di grido.
Di chi ha girato il mondo per suonare e di chi ha ospitato i grandi nomi. Di chi si è conteso, talvolta in maniera brusca, premi, spazi di celebrità, raramente dei soldi, spesso pochi e maledetti, come le vite di alcuni di loro.
Nel racconto di Raffaelli e Doni sfilano personaggi del Rock, del Jazz, del Punk, della Canzone Popolare, dell’Elettronica, tutti uniti – nella loro diversità anagrafica, artistica, esistenziale e generazionale – dal sogno (a volte realizzato, a volte rimasto una chimera) di farcela, di sfondare, di prendere il biglietto della lotteria giusto. Dalla volontà, questa mai insoddisfatta, di divertirsi. Dall’utopia di cambiare, assieme alla musica, qualcosa della propria
città: per fare la rivoluzione, o per aprirla al mondo, o per renderla solo più sensibile ai gusti che stavano mutando, assieme ai tempi, alle relazioni sociali, alle domande politiche e di partecipazione.
Fonte: Eclettica Edizioni