Violazione codice della strada, verbali arrivano via Pec a chi ce l'ha
A chi possiede una casella di Posta elettronica certificata i verbali per violazioni al codice della strada da adesso vengono notificati tramite Pec. La novità è fissata dal decreto interministeriale del 18 dicembre 2017 con l'obiettivo di far risparmiare al destinatario la sanzione delle spese di notifica. Il Comando di Polizia Municipale di Scandicci nella seconda metà di ottobre ha spedito i primi verbali per la notifica tramite Posta elettronica certificata a chi ne è provvisto. Il Comando di Polizia Municipale, con questo primo invio, ha rilevato che le notifiche effettuate per mezzo di questa nuova procedura sono circa il 25 percento del totale dei verbali spediti. L'invito ai possessori di posta certificata che utilizzano raramente la Pec è quello di compiere frequenti verifiche della posta ricevuta, poiché ai fini della corretta notifica dei verbali ha valore la ricevuta di avvenuta consegna generata dal sistema di posta elettronica indipendentemente dal momento in cui l’utilizzatore scarica la posta elettronica.
Con il primo invio è stato inoltre rilevato che dei verbali spediti con Pec, circa il 7 percento non può essere notificato per problemi vari della Posta elettronica certificata dei destinatari: in questi casi le mancate consegne tramite la posta certificata tornano indietro alla Polizia Municipale, la quale invierà a mezzo raccomandata postale il verbale di violazione secondo la procedura tradizionale; il destinatario troverà indicato nello stesso verbale un messaggio indicante che la spedizione con il servizio postale è avvenuto per impossibilità a ricevere da parte della posta elettronica del destinatario.
L'entrata in vigore del decreto interministeriale del 18 dicembre 2017 ha comportato un modifica delle procedure interne soprattutto sotto l’aspetto informatico, per la necessità di acquisire gli indirizzi di posta elettronica presso le banche dati che le raccolgono.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa