gonews.it

A Casaconcia l'esposizione di Borsacchi, pittore e viaggiatore senza sosta

 

Si terrà Sabato 10 Novembre alle ore 17.30 l’inaugurazione della mostra “Stazioni della Memoria” dell’artista Cesare Borsacchi. L’esposizione si terrà all’interno degli spazi espositivi del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale, denominati casaconcia.

La mostra “Stazioni della Memoria” è il quinto ed ultimo evento artistico del calendario di appuntamenti in programma per l’anno 2018. Un secondo anno di attività che si è confermato in linea con gli ottimi risultati ottenuti nella scorsa annata e che ha cercato di far diventare lo spazio espositivo, attraverso questi eventi, uno dei centri culturali di riferimento di Ponte a Egola e non solo.

Lo spazio espositivo casaconcia ospiterà dunque per questo appuntamento Cesare Borsacchi, artista riconosciuto e stimato. Un pittore nato in Italia, in particolare a Pisa, ma che ha soggiornato per circa 40 anni in tutti i continenti e si è lasciato stimolare, durante il suo percorso, dalle condizioni culturali e politiche dei vari Paesi dove ha vissuto. Le sue opere sono presenti nelle collezioni private nelle fondazioni e nei musei nazionali ed internazionali: Galleria Alzaia a Roma, Biblioteca Nazionale di Algeri, Galleria Macchi a Pisa, Hotel Plaza a Montevideo (Uruguay), Università di Luanda (Angola) e Biblioteca Nazionale di Buenos Aires (Argentina), solo per citarne alcuni.

“Viaggiatore dell’immaginario biografico ed etnografico, da viaggiatore reale nel mondo presso civiltà, popolazioni, culture, società diverse. Sono le Stazioni di un itinerario durato decenni, avviato dalla nativa foresta pisana di San Rossore, luogo della memoria nella quale idealmente rientrato ogni volta, con i depositi figurali e simbolici dei propri incontri ed esperienze di vita – commenta Nicola Micieli, critico d’arte - Ai dipinti invero intrinsecamente visionari condotti sul piano, Borsacchi da tempo alterna sia partiture rilevate per accentuazione materica e inclusioni oggettuali, sia strutture scultoree dipinte, per lo più totemiche e di sottile memoria indo-americana, nelle quali simbolicamente racconta i radicali della vita e della condizione umana ancora oggi violati del mondo”.

La mostra, sarà visitabile fino al 7 Dicembre 2018 in Via I° Maggio 82/84 – Ponte a Egola, con i seguenti orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14.30 alle 17.30, mentre Sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18:30. Ingresso gratuito.

Fonte: Casaconcia

Exit mobile version