Solidarietà e commercio, accordo tra Conad e Fondazione Gabriele Monasterio
Riparte la campagna di solidarietà Conad del Tirreno, che nelle ultime quattro edizioni ha donato a strutture pediatriche di eccellenza del territorio oltre un milione di euro. Quest’anno in Toscana, partner dell’iniziativa Con tutto il Cuore sarà la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, centro di riferimento regionale per la car diochirurgia pediatrica e la cardiologia interventistica pediatrica. Nella sede di Massa, Ospedale del Cuore, garantisce il trattamento di pazienti pediatrici, toscani e non, che necessitano di interventi di cardiologia interventistica o di cardiochirurgia. Unica struttura ospedaliera partecipata dal Cnr, nelle sue due sedi di Pisa e di Massa svolge attività di ricerca nazionale e internazionale.
Grazie all’iniziativa Con tutto il Cuore e alla solidarietà dei clienti, la cifra raccolta in Toscana sarà devoluta alla Fondazione G. Monasterio per l’acquisto di una innovativa e fondamentale apparecchiatura per l’ossigenazione extracorporea del sangue (Ecmo) che consentirà la realizzazione di un sogno: garantire un servizio, oggi non esistente in maniera strutturata, per tutti quei bambini in shock cardiogeno o gravissima insufficienza respiratoria che altrimenti non avrebbero speranze di vita. Tutto ciò grazie all’Ecmo Team mobile dell’Ospedale del Cuore di Massa, disponibile 24 ore su 24, che raggiungerà in tempi brevi in tutta la Toscana (e in prospettiva anche oltre) il piccolo paziente assicurando in loco questo trattamento salvavita, ancor prima del trasferimento all’Ospedale del Cuore.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della Regione Toscana a Firenze alla presenza dell’assessore regionale al Diritto alla salute Stefania Saccardi, del direttore generale della Fondazione Toscana G. Monasterio Luciano Ciucci e del presidente di Conad del Tirreno Valter Geri.
Assieme a Con tutto il Cuore si rinnova lo spirito solidale che accompagna al Natale che anche quest’anno porterà aiuto e sostegno concreto a tre importanti strutture ospedaliere pediatriche: oltre alla Toscana, l’operazione è attiva anche nel Lazio, con la Fondazione Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, e in Sardegna con ilCentro di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite dell’Ospedale G. Brotzu di Cagliari tramite l’Associazione Sandremo.
Dal 31 ottobre fino al 24 dicembre, in tutti i punti di vendita della rete, la collezione di peluche Trudi attende grandi e piccini: ogni 20 euro di spesa con Carta Insieme – la fidelity card di Conad – e un piccolo contributo di 1,50 euro di cui 0,50 destinati a sostenere i progetti solidali per Toscana, Lazio e Sardegna, sarà possibile ritirare uno dei dodici Amici di Trudi. Sempre utilizzando Carta Insieme Conad è possibile ricevere un Trudino a scelta tra sei soggetti con 500 punti miPremio 2018 e un contributo di 4 euro, di cui 0,50 devoluti anch’essi in solidarietà. Arricchisce il tutto un fantastico concorso che mette in palio 500 morbidissimi maxipeluche Orso Ettore alto 80 centimetri.
«L'Ecmo è un sistema indispensabile per supportare in urgenza le funzioni cardiorespiratorie dei pazienti molto gravi, in attesa che il cuore e/o i polmoni riprendano la propria funzionalità, o si adottino soluzioni terapeutiche più complesse, come trapianto o cuore artificiale - è il commento dell'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi - Un sistema che richiede un team di professionisti esperti, tutti presenti all'Ospedale del Cuore di Massa della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio. Grazie dunque a Conad del Tirreno per l'iniziativa "Con tutto il Cuore", che consentirà di acquistare l'apparecchiatura per l'ossigenazione extracorporea del sangue, con la quale sarà possibile salvare la vita dei piccoli pazienti. L'entità della somma che verrà raccolta dipenderà dai clienti di Conad del Tirreno, che ringrazio fin d'ora uno per uno. E un grazie anche alla Fondazione Gabriele Monasterio, che schiera operatori di grande competenza e professionalità».
«Voglio ringraziare Conad del Tirreno per l’attenzione che ha manifestato per la nostra Istituzione e, in particolare, per l’entusiasmo con cui ha aderito a questa iniziativa cui vogliamo dar avvio sperimentale a brevissimo», sottolinea il direttore generale della Fondazione Toscana Gabriele Monasterio Luciano Ciucci. «La tecnologia di cui parliamo è particolarmente complessa e necessita di competenze molto specialistiche per l’impianto. Il team deve essere composto da un cardiochirurgo pediatrico, un cardio-anestesista pediatrico e da un tecnico di perfusione extra-corporea: competenze tutte presenti in un centro di cardiochirurgia pediatrica quale l’Ospedale del Cuore di Massa, ove si svolgono interventi di cardiochirurgia pediatrica con risultati di eccellenza. Fortunatamente, oggi, la tecnologia ha fatto passi in avanti e permette di intervenire salvando piccoli pazienti anche al di fuori di un centro di cardiochirurgia, consentendo di trattare e stabilizzare il bambino prima del trasporto presso il centro stesso. Stiamo parlando – è bene sottolinearlo – di un trattamento salvavita per bambini colpiti da insufficienza cardiorespiratoria acuta refrattaria alle terapie convenzionali; di un supporto vitale, insomma, che sostituisce la funzione del loro cuore e dei loro polmoni. Un trattamento in Toscana già garantito per i pazienti adulti dal Centro ECMO dell’Ospedale Careggi, con il quale si intende intensificare la collaborazione ma ancora non strutturato per le attività pediatriche».
«Anche quest’anno Conad del Tirreno ha voluto rinnovare il proprio impegno per sostenere progetti che stanno a cuore alle comunità in cui opera. Ringraziamo il direttore generale della Fondazione G. Monasterio Luciano Ciucci dell’interesse riservato alla nostra iniziativa e della collaborazione che ci ha dimostrato; l’auspicio è che Con tutto il Cuore possa essere utile ad attività che hanno importanti ricadute su tanti piccoli pazienti ricoverati”, sottolinea il presidente di Conad del Tirreno Valter Geri. «Un impegno sociale che è parte integrante del nostro essere responsabili verso le comunità da cui tanto riceviamo in termini di fiducia e condivisione di intenti. La cittadinanza di impresa è un ruolo che abbiamo assunto nella consapevolezza che ogni azione che intraprendiamo debba avere ricadute positive sul territorio e sulle comunità di cui siamo parte come cittadini prima ancora che come imprenditori».
Fonte: Ufficio Stampa