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Poste Italiane, Slc Cgil: "E' necessario un po' di ossigeno per gli addetti"

Poste Italiane, in adeguamento alle proprie linee di business, ha necessità di personale non solo per sviluppare la propria rete logistica, ma anche per garantire i servizi universali all’interno degli Uffici Postali”della Toscana. Gli addetti stabili a giugno tempo della Toscana sono 8443 molte migliaia in meno degli anni passati.
Dopo diverse razionalizzazioni e riorganizzazioni in PCL Recapito e Uffici Postali MP , risulta evidente come sia cambiata la modalità di lavoro all’interno di questa azienda e quanto siano cambiate le condizioni di lavoro con un impegno di tutto il personale senza risparmio di energie . Per questo abbiamo ribadito la necessità di dare seguito al verbale sottoscritto in azienda lo scorso 30 novembre grazie a cui, attraverso 6000 assunzioni a tempo indeterminato potremo stabilizzare Precari e assumere Laureati e Venditori con contratto di apprendistato , per far fronte ai disagi che vivono quotidianamente i lavoratori in Poste Italiane.”

Secondo la Slc Cgil Toscana “La carenza di personale rischia di minare qualsiasi Piano Industriale venga varato dal Cda – – non mettendo i lavoratori nelle condizioni di perseguire quegli obiettivi di business individuati dall’azionista.” “Si rendono pertanto necessarie nuove assunzioni dal mercato esterno” – anche in Toscana ( 4 Laureati 2 su Lucca 1 su Pistoia 1 Siena nel settore Mercato Privati -Uffici Postali) 42 Precari stabilizzati per il 2018 -42 su Firenze , 11 su Arezzo, 3 a Lucca, 5 a Pisa,,7 a Prato, 1 a Siena , partendo prima dai lavoratori che hanno già prestato servizio per Poste, con contratti a termine e che hanno pertanto , quelle stesse professionalità di cui ora l’azienda ha bisogno. Daremo corso alla mobilità nazionale con 12 entrate di Sportellisti e 8 di portalettere in Toscana per ulteriormente coprire il vuoto di organico .

La nostra speranza come Slc Cgil è riuscire a coprire parte delle uscite con esodo incentivato che stanno mettendo in difficoltà gli uffici , è necessario un po' di ossigeno per gli addetti che operano nella nostra Regione.

Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze

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