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Controllo di vicinato, firmato un protocollo tra Prefettura e 26 Comuni

Foto Paolo Lo Debole

Valorizzare la collaborazione tra istituzioni e cittadini allo scopo di innalzare gli standard di sicurezza della comunità in ambito urbano. Questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa – progetto “Controllo di vicinato” che è stato firmato oggi a Palazzo Medici Riccardi tra il prefetto Laura Lega e ventisei sindaci del territorio metropolitano, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

L’iniziativa nasce con l’idea di rafforzare ulteriormente la partecipazione civica per prevenire quei “fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva”, come recita il protocollo, e con l’intento di garantire un’applicazione organica e uniforme della materia su tutto il territorio provinciale.

Nel corso degli anni la sicurezza è diventata un patrimonio da condividere sempre più  fra tuttispiega il prefetto Legain un’ottica partecipata all’interno della quale  anche i cittadini possono svolgere una parte attiva.  Questo non significa, lo voglio sottolineare con chiarezza,  che le persone possano sostituirsi alle forze di polizia, ma è comunque importante che ogni cittadino possa contribuire a una vivibilità maggiore nella propria comunità, con un’attività di osservazione e di segnalazione”. “Il controllo di vicinato, prosegue Lega,  significa creare una rete civica, fare attenzione all’altro anche in una chiave di solidarietà, recuperare la voglia di essere parte di una comunità.”

Come funzionerà questa collaborazione tra cittadini e forze di polizia? Si tratterà di attività di mera osservazione, che potranno essere svolte da gruppi di persone su fatti e circostanze che accadono nella propria zona di residenza, come situazioni di degrado urbano, atti vandalici, veicoli e persone sospette, gravi fenomeni di bullismo, indebiti utilizzi di spazi pubblici. Ogni gruppo avrà un coordinatore, cui giungeranno le varie segnalazioni, con il compito di riferirle tempestivamente agli organi di polizia locali che valuteranno i fatti e decideranno il da farsi.  “E’ severamente vietata qualsiasi iniziativa personale e qualunque forma individuale e collettiva di pattugliamento del territorio”, così stabilisce il protocollo.

L’accordo definisce un modello organizzativo, denominato  appunto “controllo di vicinato”, che intende promuovere una cittadinanza attiva attraverso progetti territoriali finalizzati al miglioramento della sicurezza urbana integrata. In base all’intesa siglata oggi, le Amministrazioni comunali si impegnano ad approvare il progetto, a divulgarlo nei rispettivi territori e a promuovere assemblee pubbliche, anche con la partecipazione della polizia municipale, per informare i cittadini delle aree interessate dalla sperimentazione dell’iniziativa. Il “controllo di vicinato”, che sul territorio verrà segnalato da un’apposita cartellonistica stradale, potrà essere integrato con i sistemi di videosorveglianza adottati da Comuni.

Il protocollo, che è già attivo a Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio, è aperto e potrà essere esteso agli altri Comuni del territorio metropolitano. Ha durata di tre anni e ogni semestre si procederà ad una verifica congiunta dello stato di attuazione e dei risultati raggiunti.

Elenco dei sindaci firmatari

PROTOCOLLO D’INTESA “CONTROLLO DI VICINATO” - 30 ottobre 2018

COMUNE PRESENZE ALLA FIRMA DEL PROTOCOLLO

1. Firenze Dario NARDELLA

2. Bagno a Ripoli Francesco CASINI

3. Barberino di M.llo Vice Sindaco Sara DI MAIO

4. Barberino Val d’Elsa Giacomo TRENTANOVI

5. Borgo San Lorenzo (assente per maltempo) Sindaco Paolo OMOBONI

6. Castelfiorentino Ass. Simone BRUCHI

7. Dicomano Assessore Donatella TURCHI

8. Empoli Brenda BARNINI

9. Fiesole Anna RAVONI

10. Firenzuola Claudio SCARPELLI

11. Fucecchio Alessio SPINELLI

12. Greve in Chianti Paolo SOTTANI

13. Impruneta Alessio CALAMANDREI

14. Lastra a Signa Vice Sindaco Leonardo CAPPELLINI

15. Marradi Assessore Marzia GENTILINI

16. Montaione Paolo POMPONI

17. Montelupo Fiorentino Paolo MASETTI

18. Palazzuolo sul Senio Cristian MENGHETTI

19. Reggello Cristiano BENUCCI

20. Rignano sull’Arno Vice Sindaco Tommaso CIPRO

21. Rufina Mauro PINZANI

22. San Casciano Val di Pesa Assessore Elisabetta MASTI

23. Scarperia e San Piero Assessore Marco CASATI

24. Tavarnelle Val di Pesa Davide BARONCELLI

25. Vicchio Roberto IZZO

26. Vinci Vice Sindaco Cristina PEZZATINI

* Unione Montana dei Comuni del Mugello: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio.

* Unione Comunale del Chianti Fiorentino: Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano V.P., Tavarnelle V.P.

* Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa: Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo, Montespertoli, Vinci.

Presidio davanti alla prefettura

Durante l'incontro tra il prefetto Laura Lega e i sindaci per la firma dell'accordo sulla sicurezza, un presidio di protesta indetto dalla Rete antirazzista fiorentina a cui ha preso parte un centinaio di manifestanti, si è tenuto nel pomeriggio davanti alla prefettura di Firenze.

Oggetto della protesta, il decreto Salvini e l'ordinanza prefettizia che che vieta ai residenti asilo ospitati nei Cas di rientrare dopo le ore 20, la cui entrata in vigore è prevista per l'1 novembre, che impone ai migranti la permanenza nei centri di accoglienza straordinaria dalle 20 di sera alle 8 del mattino.

 

 

Fonte: Ufficio Stampa

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