Coach Cioni: "Voglio un atteggiamento diverso"
"Preoccupato dello zero in classifica? No". Nemmeno la quarta sconfitta consecutiva smuove di un millimetro coach Alessio Cioni. Lui nella sua Scotti ci crede e, ben sapendo che l'impatto con la categoria sarebbe stato difficile, resta sereno come lo è sempre stato. "Il nostro vero campionato inizierà con gli scontri diretti che ci saranno - attacca nella sua analisi dopo il ko interno con Sesto - quindi ora sono preoccupato come lo ero all'inizio perché era normale che oggi fossimo a parlare di un probabile zero in classifica. Ovvio che la speranza era diversa ma non possiamo avere la presunzione di giocarci i playoff, perché squadre come Sesto, al di là dello zero in classifica che avevano prima della gara di domenica, sono squadre che giocheranno per il titolo. Ora dobbiamo essere brave a stare ben presenti con la testa per capire chi siamo e dove siamo, con l'obiettivo di aggiungere quel qualcosa in più che è necessario per farci stare a questo livello". "Prima del via la domanda era: quanto ci vorrà per capire dove siamo? Dopo le prime due giornate - ammette il tecnico biancorosso - pareva che ci volesse meno, in realtà non è così. Dobbiamo capire che, se non diamo sempre il massimo noi facciamo fatica, ma era normale che fosse così e questa gara lo ha evidenziato in modo palese". Come a San Martino di Lupari, l'approccio non è stato dei migliori. "Stavolta direi che è durato due tempi - prosegue - sapevamo che Geas è forte, ma non possiamo concedere due tempi in questo modo e, soprattutto, non possiamo concedere una differenza di energia così evidente. Nei primi due quarti eravamo sempre in apprensione e in ritardo sui palloni. Anche cambiando difesa le cose non sono cambiate e questa è la cosa importante da capire, che noi tutto questo non ce lo possiamo permettere. Per qualche minuto abbiamo anche perso un po' la bussola, forse avevamo un po' di pressione per gli zero punti, ma anche qui mentalmente mi aspetto un passo in avanti. La base sulla quale dobbiamo lavorare è avere un atteggiamento completamente diverso".
Fonte: Use - Ufficio Stampa