Sos Anti Equitalia, 'non dovuti' più di 650mila euro. M5S: "Non ci rivolgiamo a chi evade"
Ammonta a circa 2.478.181 milioni di euro il valore complessivo delle cartelle esattoriali presentate allo sportello SOS Anti Equitalia del Movimento 5 Stelle a Empoli nel suo primo anno e mezzo di attività. Le persone fisiche che hanno chiesto la consulenza sono circa 80. Dal valore complessivo, dopo la consulenza dello sportello, sono risultati essere 'non dovuti' 658.793 euro. Il caso più eclatante è quello di una signora a cui erano stati richiesti 100mila euro, ma che alla fine ne doveva pagare solo 700.
A fornire i dati è stato il M5S: questi numeri non ci dicono ovviamente se Equitalia abbia effettivamente 'rinunciato' a quanto richiesto e neanche se la contestazione sia stata portata dall'utente negli uffici competenti seguendo l'iter consigliato. La lettura dei dati, quindi, va utilizzata solo per fare una stima del 'margine di errore' delle cartelle Equitalia secondo i consulenti di Sos Anti Equitalia.
Lo sportello è stato inaugurato nel febbraio 2017, il secondo in Toscana dopo quello 'gemello' di Pisa, ed è nato nelle intenzioni grilline per ovviare alla "mancata assistenza" di Equitalia nella valutazione e contestazione della cartella: "Il servizio - spiega l'attivista M5S Anna Baldi - è nato come un esperimento, ma si è rivelato necessario. Purtroppo lo sportello al pubblico di Equitalia fornisce indicazioni sui metodi di pagamento, ma non indica alle persone come verificare la correttezza delle cartelle. Noi forniamo quindi una prima consulenza per valutare se esistono i margini di una contestazione e come portarla avanti. Il servizio ci teniamo a precisare è totalmente gratuito, rivolto a chiunque e senza nessun conflitto d'interesse in quanto non indichiamo nomi di altri professionisti o avvocati per occuparsi della contestazione"
Lo sportello, aperto ogni martedì dalle 17 alle 19, copre l'intero territorio toscano insime al 'gemello' di Pisa. È gestito dagli attivisti Anna Baldi e Stefano Provvedi, con la consulenza di Moreno Gazzarrini, il coordinatore del punto SOS Anti Equitalia di Pisa Luca Lauricella e la supervisione del consigliere regionale Giacomo Giannarelli.
Il pubblico che ha usufruito del servizio è composto da "pensionati, disoccupati, redditi bassi o imprenditori che non hanno versato qualche tassa per pagare gli operai" e i militanti specificano che lo sportello "non è rivolto a chi evade, ma a persone disperate, vessate da una tassazione molto alta e non aiutate dallo Stato. Abbiamo anche pensato di aprire uno sportello psicologico perché le persone che vengono qui sono molto fragili. Aiutarli è un obbligo morale ed etico".
Non poteva quindi mancare una domanda sul decreto fiscale presentato dal governo giallo-verde: "Con la Lega abbiamo tante diversità e su alcune cose siamo distanti, ma abbiamo un contratto di governo e dobbiamo rispettarlo. Condividiamo questo piccolo 'condono' e anche dal territorio dell'Empolese Valdelsa arriva l'appoggio ai nostri portavoce".
Lo sportello Sos Anti Equitalia è totalmente autofinanziato e proprio a questo scopo sarà organizzata un'apericena itinerante per raccogliere fondi e lanciare anche un nuovo servizio dedicato alla consulenza sulla TARI, progetto da tempo in cantiere che il M5S vorrebbe far partire.