Salvare i giovani in carcere dalla radicalizzazione violenta, le linee guida a Palazzo Bastogi
er prevenire che minori e giovani adulti in carcere, o soggetti a misure alternative, finiscano nella spirale della radicalizzazione violenta, il Progetto Europeo PROVA, da circa due anni, ha sviluppato in ogni Paese interessato interventi specifici per giungere a efficaci strategie di intervento. In primo piano la promozione di una comunicazione efficace per diffondere la cultura dell’inclusione sociale, unita a interventi di empowerment, di training rivolti ai professionisti e di workshop per i giovani. Lo scopo è quello di definire Linee guida, che saranno presentate nel corso di un convegno pubblico domani, venerdì 26 ottobre, alle ore 14,30 nel Salone delle Feste di Palazzo Bastogi, in via Cavour 18 a Firenze.
Dopo i saluti istituzionali di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana, e Franco Corleone, Garante dei Diritti dei detenuti della Toscana, sono previsti gli interventi di Alba Zambrano Constanzo, direttrice del dipartimento di psicologia, Universidad de La Frontera, Temuco (Cile), in qualità di esperto esterno, e di Patrizia Meringolo, coordinatrice del progetto, dell’Università degli Studi di Firenze.
Seguirà una tavola rotonda, presieduta da Saverio Migliori, Fondazione Giovanni Michelucci (Firenze), sui contributi e le attività dei paesi partner, con Ovidiu Gavrilovici, Psiterra (Iasi, Romania), Ruben David Fernández, Università di Barcellona (Catalogna, Spagna), Holger Syrbe, aufBruch (Berlino, Germania).
Una seconda tavola rotonda sarà dedicata ai punti di vista degli stakeholder sulle Linee guida con interventi, tra gli altri di Hamdan Al-Zeqri, Unione delle Comunità islamiche d’Italia, Patrizia Bettini, dipartimento per il sistema educativo, dell’istruzione e della formazione, MIUR, Eros Cruccolini, garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Antonio Pappalardo, Centri giustizia minorile (Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Marche), Vanessa Zurkirch, Centro di riferimento regionale criticità relazionali. La tavola rotonda sarà guidata da Camillo Donati, LabCom - Ricerca e Azione per il benessere psicosociale (Firenze).
Il convegno, gratuito e aperto al pubblico, avrà a disposizione un servizio di traduzione simultanea.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana