Mazzeo (PD) a confronto con le aziende, prima tappa al Polo Tecnologico di Navacchio
La prima tappa è stata un giro tra le imprese del Polo Tecnologico di Navacchio e, nelle prossime settimane, saranno programmate visite in Valdera, a Ospedaletto, nel Valdarno e in Valdicecina “con l’obiettivo di visitare, entro Natale, 100 aziende della provincia di Pisa”.
Il consigliere regionale PD e Presidente della Commissione Costa Antonio Mazzeo ha dato avvio a un tour che lo porterà, da qui alla fine dell’anno, a incontrare una serie di realtà produttive del territorio con particolare riferimento alle start up e al mondo delle PMI. Una iniziativa nata anche dalla sollecitazione dei Giovani Democratici della provincia di Pisa che, a loro volta, hanno presentato a Mazzeo alcune proposte sul sostegno ai giovani che vogliono creare impresa.
“Il lavoro è e deve essere la nostra ossessione – spiega il consigliere regionale – Per questo voglio rinsaldare ancora di più un confronto diretto con realtà che rappresentano il cuore del nostro tessuto imprenditoriale e che, spesso e volentieri, racchiudono al loro interno eccellenze straordinarie che il nostro sistema non sempre è in grado di valorizzare. Questo è un modo anche per capire meglio le cose che hanno funzionato e quelle che invece serve migliorare”.
Mazzeo, non a caso, vuole poi trasformare questa grande campagna di ascolto in strumenti per facilitare l’azione di chi vuole investire e fare impresa nel territorio pisano e, più in generale, toscano. Tradotto: una proposta di legge ad hoc da portare all’attenzione del Consiglio Regionale “che parta dallo snellimento della burocrazia, la velocizzazione delle pratiche e una maggiore facilità di accesso al credito ma preveda anche altro. Penso ad esempio all’accompagnamento nella creazione del primo business plan, al supporto nei processi di internazionalizzazione ed eventualmente alla possibilità di mettere a disposizione delle imprese professionisti che, anche a carattere temporaneo, le possano supportare e affiancare nella gestione d’impresa”. “Questo - aggiunge - è un settore che conosco bene perché è quello in cui mi sono formato e cresciuto e so dunque sia le sue potenzialità sia le le difficoltà che si possono incontrare specie nella fase iniziale. Ecco perché vogliamo mettere in piedi strumenti in grado di migliorare davvero la capacità della Regione di sostenere le aziende, in special modo quelle più innovative”.
La volontà, insomma, è quella di provare a “scommettere sul futuro” di chi inizia adesso ad affacciarsi nel mondo del lavoro. “Se non saremo in grado di dare gambe alle buone idee che nascono nei nostri incubatori, nei nostri centri di ricerca, nelle nostre università – conclude Mazzeo – il rischio è quello di veder fuggire via i nostri talenti migliori. La Toscana, invece, deve essere in grado di fare da catalizzatore di questo percorso e mettere nelle condizioni di scegliere di investire qui piuttosto che altrove”.
Fonte: Ufficio stampa