La Lega replica a Nardella: "Firenze non è città sicura"
E' recente la classifica della criminalità nelle Province italiane, che ha come fonte il Ministero dell'Interno. La Lega a Firenze, città quarta nella classifica, replica tramite il Commissario Federico Bussolin: "Se questa è la Firenze città sicura di cui parla il sindaco Nardella, c’è davvero poco di che stare sereni. Piuttosto i dati elaborati dal Sole 24 Ore e forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno parlano di una situazione che si è fatta difficile, tanto che dal sesto posto dello scorso anno si è passati al quarto assoluto.
E’ vero che si tratta di reati denunciati e questo lascerebbe pensare che i cittadini siano più solerti che altrove, ma i 33.190 furti di cui 3.196 in esercizi commerciali e 4.927 in abitazione, oppure i 241 casi di riciclaggio e impiego di denaro sporco per cui Firenze è al secondo posto dopo Prato, sono numeri che indicano uno stato delle cose di cui pagano le spese soprattutto i cittadini. Ha voglia poi Nardella di lanciare petizioni al Governo per chiedere più presenza delle forze dell’ordine sul territorio e dire che mancano almeno 250 uomini. Certo non è responsabilità di questo Governo appena insediato, ma di chi ci ha preceduto.
Allora perché non una petizione contro Renzi? Intanto si riconvochi una cabina di regia per definire nuove strategie e migliorare la sicurezza soprattutto nelle zone più a rischio e nel centro storico, dove il flusso di turisti rende più facile la messa in atto di reati. Come Lega ci impegniamo a chiedere maggiori risorse per la sicurezza, ma dobbiamo puntare su un coordinamento più forte e su un dialogo serrato con i cittadini. Quello del vigile di quartiere è un esperimento da riprendere, ma soprattutto nelle periferie, con l’obiettivo di capire la dinamica di quello che accade e lavorare in termini di prevenzione".
Fonte: Gruppo Lega