Spazio Volterra debutta, in 3 giorni oltre 2mila visitatori all'ex ospedale
Sono oltre 2000 le persone che hanno visitato in soli tre giorni di apertura Spazio Volterra, il nuovo centro espositivo – culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, inaugurato sabato scorso in occasione dei 25 dalla costituzione della Fondazione. 3000 metri quadrati magistralmente recuperati dal restauro dell’ex ospedale civile ad opera di un team di architetti guidati da Aldo Meucci. Un lavoro attento e capillare, studiato nei minimi dettagli che rappresenta a livello istituzionale il più grosso investimento sul territorio degli ultimi sei anni. Augusto Mugellini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Volterra durante l’inaugurazione ha ricordato che per i lavori di ristrutturazione sono state usate solo ditte locali, selezionate secondo i requisiti con regolari gare, portando così valore aggiunto all’economia del territorio volterrano, che adesso grazie all’investimento della Fondazione, è dotato di un ulteriore grande centro di attrazione, permeabile e vitale, ma anche di propulsione delle eccellenze volterrane. Spazio Volterra si presenta come un luogo duttile e adattabile a diverse finalità: espositive, di progettazione e produzione culturale, di sostegno alla sapienza artigiana e di raccolta della memoria. In sostanza si tratta di uno spazio dedicato alla conoscenza, all’elaborazione e al supporto della cultura e della creatività, caratteristiche da sempre presenti e vitali nell’area e nella popolazione di Volterra. Una sorta di fucina creativa che riscontra già il tutto esaurito per i numerosi laboratori che sono stati organizzati nella struttura modulare per il fine settimana e già molte prenotazioni per i prossimi laboratori in programma. Inaugurato sabato dal Presidente della Fondazione Augusto Mugellini con la benedizione del Vescovo di Volterra Monsignor Alberto Silvani, il nuovo Centro Volterra ha visto la presenza, oltre che del direttore della Fondazione Roberto Sclavi, di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale, di Marco Buselli, sindaco di Volterra, di Matteo Melley vicepresidente dell’ACRI e di molte altre autorità cittadine e del territorio. Grande consenso è stato espresso dagli ospiti che hanno potuto apprezzare le sale espositive con i suggestivi allestimenti scenografici, curati da Valerio di Pasquale,in particolare per due esposizioni che la Fondazione ha voluto dedicare a due illustri artisti volterrani, recentemente scomparsi: Mino Trafeli e Mauro Staccioli, evidenziando il significativo legame di questi artisti noti e stimati in tutto il mondo, con la città di Volterra. Molto apprezzate anche le sale dedicate alle rare opere della collezione Mino e Giovanni Rosi, donate alla Fondazione con dipinti di Guttuso, Carrà, Morandi, Corot, ma anche disegni di Pontormo, Bernini, Durer e un raro quadro della scuola di Leonardo Da Vinci. Nei suggestivi spazi grazie alle scelta di Giulia Cavallo che ha curato l’esposizione, è stato possibile vedere opere di artisti contemporanei, moderni, ma anche preziosi reperti etruschi, mai esposti in precedenza al pubblico che la Soprintendenza ha messo a disposizione della Fondazione in occasione dell’apertura e che si potranno vedere fino all’11 novembre.
La cura delle mostre è di Giulia Cavallo. L’allestimento degli spazi espositivi di Valerio Di Pasquale
Lo Spazio Volterra dal 21 ottobre all’11 novembre 2018 resterà aperto tutti i giorni dalle 10,30 alle 18,00
Spazio Volterra via Persio Flacco 2, Volterra
Per informazioni e prenotazioni: 0588 80329 info@fondazionecrvolterra.it
Fonte: Ufficio stampa