Discariche abusive, Gandola: "Servono deterrenti per debellare il fenomeno"
"Non accenna a diminuire il fenomeno delle discariche abusive sparse in varie zone della Città. Il nostro gruppo consiliare riceve quotidianamente foto di situazioni di degrado ed incuria. Anche in questo caso l’amministrazione comunale non può più rimanere inerme, l’abbandono selvaggio di rifiuti va a ripercuotersi negativamente sulla qualità dell’ambiente e sulla salute dei nostri cittadini".
Si esprime così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi tornando nuovamente ad occuparsi dell’annosa questione delle discariche abusive sparse per la Città.
"Dalle catene istallate per evitare l’accesso in alcune zone di campagna non si ha più alcuna notizia, essendo state quasi tutte divelte in poco tempo, e delle tre telecamere acquistate per prevenire il fenomeno dell’abbandono due sono in manutenzione ed una è stata rubata poco dopo la sua installazione.
Gli incivili, insomma, continuano indisturbati a lasciare un po' ovunque gli scarti della loro vita quotidiana e del loro lavoro anche a causa della mancata adozione di misure preventive che evitino che molte zone della nostra città diventino una pattumiera a cielo aperto.
Oggi come ieri, le strade del territorio sono ridotte a discariche a cielo aperto di rifiuti di ogni genere: ingombranti, materiale edilizio, amianto-eternit, plastica, vetro, rottami e via dicendo.
È così che le discariche abusive spuntano come funghi, una dopo l’altra, deturpando aree periferiche delle città spesso anche in zone di confine con gli altri Comuni contermini a partire dal Comune di Firenze. Cumuli di rifiuti che, nonostante le segnalazioni, spesso e volentieri trovano fissa dimora là dove sono stati lasciati perché gli interventi di bonifica delle discariche sono rari, e nella maggior parte dei casi nemmeno completi. Ciò significa che ad un’azione sbagliata non ne corrisponde un’altra doverosa, che andrebbe eseguita indipendentemente dalle responsabilità altrui- continua Gandola. "Ci sono alcune strade e piazze che, ormai per consuetudine, sono deputate a diventare luogo in cui sbarazzarsi di quello che non serve più, spesso rifiuti ingombranti. Di questi posti a Campi ce ne sono tanti: via Berlinguer, Via Trento, Via di Limite, Via Mammoli, Via Vingone, Via Einstein ed altre zone. Anche in questo caso servirebbe la tolleranza zero ed una una giusta combinazione di informazione, sensibilizzazione e repressione. Da settimane i cittadini segnalano una grande discarica a cielo aperto in Via Trento ubicata sul territorio Fiorentino solo a pochi metri di distanza dalla competenza campigiana. Possibile che il Comune di Firenze non intervenga e che quello di Campi non sappia interfacciarsi con determinazione per ottenere il ripristino del luogo? I cittadini sono stanchi di vedere la città ferita da questi incivili e quello dell’abbandono dei rifiuti è un fenomeno che andrebbe colpito con sanzioni elevate, guardie ambientali volontarie, foto trappole diffuse e continui sopralluoghi degli ispettori ambientali nei luoghi sensibili. Fino ad oggi nulla di tutto questo è mai stato realizzato" conclude Gandola.
Fonte: Ufficio Stampa