Il cancro ha già perso: il nuovo libro del professor Michele Maio e Giovanni Minoli
“Il cancro ha già perso”. E’ questo il titolo del nuovo libro del professor Michele Maio, direttore del Centro di Immunoncologia e dell’UOC Immunoterapia Oncologica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, scritto insieme al giornalista Giovanni Minoli. “La rivoluzione da Nobel dell’immunoterapia dei tumori” è il tema della pubblicazione, un faccia a faccia illuminante su nuovi sviluppi, nuove cure, nuove frontiere dell’immunoterapia oncologica.
«Insieme a Giovanni Minoli abbiamo scelto un titolo molto forte – spiega il professor Maio – perché in qualche maniera il cancro ha già perso in alcuni tipi di tumore, grazie ai trattamenti che ci permettono di allungare in modo importante e statisticamente significativo la vita dei nostri pazienti. Abbiamo imparato a mettere a nudo i tumori, conoscendo i loro meccanismi, e abbiamo potuto progettare strategie terapeutiche completamente nuove, che utilizzano il sistema immunitario del paziente rendendo il cancro sempre più vulnerabile».
La pubblicazione del libro “Il cancro ha già perso” arriva a pochi giorni dal conferimento del premio Nobel per la medicina agli studi sull’immunoterapia del cancro, portati avanti dagli scienziati James Allison e Tasuku Honjo. «Ci sembrava giusto – conclude il professor Michele Maio – ripercorrere tutto ciò che è accaduto nell’ambito dell’immunoterapia del cancro, includendo la recente assegnazione del premio Nobel e guardando soprattutto agli scenari futuri. La collaborazione con Giovanni Minoli nasce per dare un segnale forte, per permetterci di divulgare le informazioni su passato, presente e futuro nell’ambito dell’immunoterapia dei tumori, attraverso un libro non tecnico».
Il libro, in vendita dal 23 ottobre, sarà presentato ufficialmente a Milano, il 30 ottobre, presso la libreria Rizzoli Galleria, con i due autori moderati dalla giornalista Melania Rizzoli. I proventi del dottor Maio saranno devoluti alla fondazione NIBIT, impegnata nello studio e nella ricerca nell’ambito della bio-immunoterapia dei tumori.
Fonte: AOU Siena