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Teatro Pacini, ecco la stagione di prosa per la stagione 2018/2019

Al Nuovo Teatro Pacini si accendono i riflettori sulla quinta edizione di Sipario Blu – tradizione e innovazione, stagione teatrale di prosa , che anche quest’anno prevede un cartellone ricco di proposte con grandi nomi del panorama del teatro italiano

Sette gli spettacoli di prosa in programma a partire dall’ 8 novembre, in anteprima regionale,  “Donchisci@tte” con Alessandro Benvenuti e Stefano Fresi. Una scrittura originale che prende ispirazione dall’opera di Cervantes, riportando la simbologia di questo “mito” alla contemporaneità, con un Don disperatamente comico contro un mondo sempre più virtuale, che lotta per mantenere intatto il suo pensiero critico coltivaldo ancora un’idea.

Domenica 2 dicembre sarà la volta di uno spettacolo comico-musicale, “Troppe Arie”,  dove una vecchia zia dal glorioso passato musicale, gira palchi di tutto il mondo in coppia con il nipote, un talento in erba. In questo duo c’è anche il terzo incomodo: la giovane badante della vecchia zia.  Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gags, lo spettacolo coinvolge il pubblico con tutta la sua potenza.

Il 27 dicembre il Nuovo Teatro Pacini ospiterà il Toscana Gospel Festival con il  gruppo corale United Voices. Artisti indipendenti originari del nord-est degli Stati Uniti. Il fondatore, Danton Whitley è conosciuto per la sua abilità nel mettere insieme gruppi di cantanti e musicisti di elevato talento.

La programmazione del  nuovo anno riprende l’11  gennaio con “Lampedusa”  un testo di Andrea Lustgarten che vede in scena gli attori, Fabio Troiano e Donatella Finocchiaro. Uno spettaco lo che pone l’attenzione sulle migrazioni di massa, mettendo a confronto la vita di Stefano, pescatore siciliano, con quella di Denise, una studentessa marocchina, immigrata di seconda generazione. Un racconto sulla sopravvivenza della speranza.

Venerdì  1 febbraio è la volta di un classico, “Falstaff, o l’educazione del Principe”, un progetto drammaturgico di Gianfranco Pedullà, che intreccia la commedia shakespeariana con l’opera lirica di Giuseppe Verdi. Uno spettacolo musicale pieno di ritmo e coralità, un grande gioco scenico completamente dedicato al pubblico, una narrazione piena di umanità capace di raccontare con ironia e pietà le vicende umane.

Emilio Solfrizzi, il 23 febbraio, interpreterà il fuoriclasse del tennis Roger Federe, in “Roger. L’azione si svolge su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria tragicomica partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti tempi.

Sabato 23 marzo sul palco del Pacini sarà in scena Francesca Reggiani con il suo spettacolo “D.O.C. Donne d’origine controllata”. L’attrice comica impersonificherà la classe dirigente al femminile; la Moretti, Maria Elena Boschi, Maria Stella Gelmini, e Giorgia Meloni sempre in pole position, intervallate da un’opinione “d.o.c.” come quella di Maria de Filippi. Offrendo un vero e proprio fuoco di fila di battute, parodie e personaggi, che mettono in risalto le capacità artistiche dell’attrice.

La stagione si concluderà il 13 aprile “L’eccidio”  nuova produzione del Teatrino dei Fondi con il testo di Riccardo Cardellicchio, omaggiando i suoi 25 anni dalla pubblicazione, per la regia di Enrico Falaschi. L’eccidio del Padule rappresenta una pagina nerissima della storia italiana e di quella di Fucecchio, in particolare.  Oggi, crediamo sia ancora importante rinnovare l’impegno nel conservare e diffondere la memoria di quei tragici fatti del passato. Un prezioso strumento nel tentativo di interpretare e soppesare quello che sta accadendo nel nostro presente.

“Quasi 20mila spettatori dall’inaugurazione, circa 6mila persone che fra le varie attività che si fanno in questo luogo, solo quest’anno. L’importanza del Pacini è anche in questi numeri – ha sottolineato il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli. – Un luogo che rientra a pieno titolo nella geografia dei grandi teatri toscani, ospitando ogni anno artisti di fama nazionale ed internazionale, oltre ad appuntamenti che di anno in anno stringono sempre più relazioni con la città e le sue giovani generazioni”.  “Direzione artistica che vuole guardare alla prossima generazione, a quando molti di coloro che gravitano intorno a questo teatro forse non ci saranno più o si dedicheranno ad altro – ha aggiunto il direttore artistico Enrico Falaschi, rilanciando anche il progetto di teatro rivolto ai più giovani e percorsi in collaborazione col sistema scolastico Ambarabà, oltre ai percorsi di educazione alla visione. – Guardiamo ad una programmazione che faccia di questo teatro un luogo in cui non si passa semplicemente una serata, ma ci si pongono delle domande che aiutino a crescere e a sviluppare una coscienza critica”.

La campagna abbonamenti si sarà aperta fino a giovedì 1 novembre dalle ore 15.00  alle 18.00, presso la biglietteria Nuovo Teatro Pacini, dove le persone interessate potranno così sottoscrivere l’abbonamento per tutti gli spettacoli della stagione di prosa  e Gospel, scegliendo la propria poltrona. Da 2 novembre sarà possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli singoli.

Fonte: Ufficio Stampa

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