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Il museo BeGo diventa un cinema: 7 film per Moving Archive

L’arte incontra il cinema: dal 20 ottobre al 10 novembre, al Museo Benozzo Gozzoli del Comune di Castelfiorentino fa tappa la II edizione di “Moving Archive”, rassegna di film sull’arte contemporanea realizzato da Lo Schermo dell’arte Film Festival, che presenta in biblioteche e istituzioni di 9 comuni della Città Metropolitana di Firenze una selezione di film d’artista e documentari sottotitolati in italiano provenienti dal proprio archivio che conta oltre 900 titoli.

MOVING ARCHIVE, progetto di educazione all’arte contemporanea attraverso il cinema, intende raggiungere nuovi pubblici grazie al coinvolgimento di istituzioni culturali che offrono sapere e conoscenza. Queste, mettendo a disposizione dei propri utenti gli strumenti in dotazione nelle proprie sedi - tablet, computer, sale proiezioni, monitor -, contribuiscono alla creazione di un nuovo modello di distribuzione alternativo alla sala cinematografica. In tal modo, film difficilmente accessibili potranno essere visti in una nuova modalità.

Il BeGo, da sempre in prima linea con i propri percorsi e programmi educativi, affiancati a quelli di accessibilità e inclusione sociale, ha dato la propria disponibilità a prendere parte a questa iniziativa volta a far conoscere l’arte contemporanea attraverso l’arte cinematografica, con il fine di dare un’ulteriore opportunità ai più giovani - ma non solo - di immergersi nella cultura anche attraverso le nuove tecnologie.

Il programma di quest’anno riunisce 7 film: lungometraggi che raccontano la vita di figure mitiche del mecenatismo quali Peggy Guggenheim, che indagano il fenomeno della “grande bolla” delle supervalutazioni del mercato dell’arte contemporanea, che cercano di svelare la misteriosa figura di Banksy in una sorta di spy film e che, accendendo una grande insegna al neon con scritto “Enjoy Poverty” nella Repubblica Democratica del Congo, ci spiegano come in certe parti del mondo la povertà non sia una nemica da combattere ma una risorsa economica per il paese; inoltre, cortometraggi sullo street artist italiano Blu, su Pier Paolo Pasolini dell’artista cileno Alfredo Jaar, e quello sul ruolo dei musei nell’epoca della digitalizzazione, problematizzano il valore sociale e democratico dell’arte nella società contemporanea.

Film in programmazione al Museo BeGo

20 ottobre, ore 17
Exit Through the Gift Shop di Banksy, USA, Gran Bretagna 2010, 87′
“Disaster movie” provocatorio, ironico, e assurdo Exit Through the Gift Shop è una sorta di manifesto di Banksy sulla democratizzazione dell’arte contemporanea, un racconto brutale e rivelatore di ciò che succede quando cialtroneria, successo, e denaro vengono a incontrarsi.

21 ottobre, ore 17
Peggy Guggenheim: Art Addict di Lisa Immordino Vreeland, Stati Uniti 2015, 97‘
Il film ripercorre le tappe della vita di Peggy, l’apertura delle sue celebri gallerie, la londinese Guggenheim Jeune e Art of This Century a New York, la relazione con gli artisti da lei sostenuti con grande passione quali Wassily Kandinsky, Salvador Dalí, Robert Motherwell e Jackson Pollock.

27 ottobre, ore 17
Episode 3 – Enjoy Poverty di Renzo Martens, 2008, 90′
Per due anni l’artista olandese Renzo Martens ha attraversato la Repubblica Democratica del Congo, riprendendo con la sua videocamera le drammatiche condizioni di vita della popolazione e osservando come la povertà sia diventata una risorsa economica nel paese, più redditizia dei mercati di materie prime quali il cacao e l’oro.

28 ottobre, ore 17
The Great Contemporary Art Bubble di Ben Lewis, Regno Unito 2009, 90′
Muovendosi lungo il confine tra business e passione autentica per l’arte, il documentario svela, nel tipico stile brillante dell’autore, le pratiche inusuali, le speculazioni e i segreti che si celano dietro il complesso e impenetrabile fenomeno della “grande bolla” del mercato dell’arte contemporanea.

10 novembre, ore 16.15
Megunica di Lorenzo Fonda, Italia 2008, 55’
Megunica è il diario del singolare viaggio di formazione e di scoperta intrapreso alla fine del 2006 in America Latina dal noto street artist Blu con il regista Lorenzo Fonda e gli amici Silvia Siberini (Sibe) e Ivan Merlo.

10 novembre, ore 17.15
#ARTOFFLINE di Manuel Correa, Norvegia, Colombia, Canada 2015, 58′
Oggi l’esperienza dei visitatori in un museo viene sempre più spesso mediata dagli schermi dei device in nostro possesso. Se tutto può essere vissuto on-line qual è l’attuale significato del progetto espositivo del museo? Esisterà un nuovo ruolo di gallerie e musei?

10 novembre, ore 18.15
Le ceneri di Pasolini di Alfredo Jaar, 2009, 38′
La vita di Pasolini e la sua tragica fine vengono raccontati dall’artista cileno attraverso un film documentario nel quale si avvicendano brani girati da Jaar, sequenze tratte dai film di Pasolini, materiali d’archivio e interviste.

MOVING ARCHIVE si svolge fino al 17 novembre 2018 nei seguenti comuni: Calenzano, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Impruneta, Londa, Pelago, Pontassieve, Scandicci, Vaglia.

Ingresso libero. I film sono tutti sottotitolati in italiano.

Fonte: Ufficio stampa

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