Ville in Versilia affittate a nero, 17 milioni di euro evasi: l'operazione delle Fiamme gialle
La Guardia di Finanza di Lucca ha recentemente concluso due complesse indagini economico-finanziarie, denominate MATRIOSKA e E-VADO IN VACANZA, che hanno visto i finanzieri effettuare oltre 110 controlli fiscali tra proprietari immobiliari, agenzie di mediazione e società di locazione. Sono stati scoperti oltre 17 milioni di euro di ricavi non dichiarati tramite vero e proprio sistema di evasione fiscale consolidato nel tempo, basato sull’occultamento sistematico di una parte considerevole dei canoni di locazione percepiti dai proprietari immobiliari di prestigiose ville e villini della Versilia.
La seconda operazione E-VADO IN VACANZA, condotta dalla dipendente Compagnia di Lucca, si inserisce con la propria attività info-investigativa nel contesto di ricerca di evasori totali e paratotali che operano nel settore ricettivo ma i controlli sono stati indirizzati sulle case vacanza, affittacamere, B & B e più in generale sul mercato on line.
L’attività investigativa di MATRIOSKA si è concentrata sulle locazioni di immobili di lusso, con ampi giardini e piscine private, ubicati nelle zone “vip” della Versilia, ad esclusivo appannaggio di una élite costituita da facoltosa clientela, principalmente straniera, disposta a corrispondere fino a 350.000 euro per l’intera stagione balneare pur di assicurarsi le prestigiose residenze.
L’operazione E-VADO IN VACANZA ha invece permesso di individuare alcuni agenti intermediari operanti nel settore della locazione immobiliare e attivi sul web, che si occupano di effettuare le inserzioni di appartamenti di terzi sui propri siti e sulle maggiori piattaforme di prenotazione. Sono stati trovati corrispettivi e canoni di locazione non dichiarati, omissioni delle comunicazioni obbligatorie ai sensi del TULPS e strutture ricettive operanti o gestite completamente “in nero”.
A conclusione delle indagini, oltre al recupero a tassazione dell’ingente base imponibile non dichiarata, sono state denunciate 12 persone per violazione alle norme di pubblica sicurezza, poiché in qualità di proprietari di appartamenti per vacanze non hanno comunicato alla Questura territorialmente competente le generalità delle persone alloggiate. Sono tutt'ora in corso ulteriori controlli e verifiche nei confronti di ulteriori soggetti economici operanti nello specifico settore.