Un operaio morto e due feriti per crollo parete in cantiere edile
Una parete di una casa colonica è crollata e ha travolto gli operai che stavano lavorando alla ristrutturazione. Uno dei tre operai e morto, due sono i feriti, di cui uno grave. L'incidente sul lavoro è avvenuto poco fa in un cantiere edile in via Pisana a Scandicci.
Un altro incidente sul lavoro si è registrato oggi in Toscana, in una cava di marmo a Carrara.
Travolto da un arco in muratura
A perdere la vita è stato un operaio di 54 anni, originario del Marocco ma residente nel Fiorentino. I due operai feriti sono un marocchino, di 28 anni e un italiano 47 anni.
Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato investito dal crollo di un arco in muratura e sarebbe deceduto sul posto per le gravi ferite riportate.
L'uomo lavorava per una ditta edile di Campi Bisenzio. Il pm di turno, Gianni Tei, ha disposto l'autopsia sul cadavere e il sequestro del cantiere. Gravi, secondo quanto appreso, le condizioni del ferito 28enne del Marocco, portato all'ospedale di Careggi.
Il cordoglio del sindaco Fallani
Sul posto sono intervenuti il 118, i Carabinieri della Compagnia di Scandicci, la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco e la Asl, oltre a rappresentanti della Giunta Comunale. Le autorità competenti sono al lavoro per stabilire le cause dell'accaduto. “Siamo sconvolti da questa tragedia e assieme a tutta la città ci stringiamo attorno alle famiglie degli operai – ha detto il Sindaco Sandro Fallani - negli anni sono stati fatti importanti passi avanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma chiaramente non basta, su questa strada non dobbiamo mai fermarci. Di lavoro non si deve morire”.
L'assessore regionale Saccardi esprime il suo cordoglio
"Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia dell'operaio morto ieri in un cantiere edile a Scandicci. Il Comune di Rignano sull'Arno ha indetto per oggi il lutto cittadino, e anche la giunta regionale si stringe alla moglie e ai cinque figli, che questa ennesima tragedia sul lavoro ha lasciato senza marito e senza padre". L'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, a nome di tutta la giunta, partecipa al dolore della famiglia e dei concittadini dell'operaio morto ieri nell'incidente avvenuto in un cantiere a Scandicci, in cui sono rimasti feriti due suoi colleghi di lavoro.
"Troppo spesso - commenta l'assessore Saccardi - ci troviamo a piangere morti sul lavoro. Proprio domenica scorsa, partecipando alla giornata delle vittime degli incidenti sul lavoro indetta a Pistoia dall'Anmil, avevo detto che, anche se le statistiche ci parlano di un miglioramento, non dobbiamo comunque rilassarci e dobbiamo tenere sempre la guardia alta. Negli ultimi anni noi abbiamo aumentato di molto i controlli nei cantieri e in tutti i luoghi di lavoro, ma ancora la cultura della sicurezza e della prevenzione fatica ad affermarsi. Non si può e non si deve parlare di fatalità. Per ridurre e cancellare gli infortuni e le morti sul lavoro occorre una vera e propria alleanza tra lavoratori e datori di lavoro, per mettere in pratica tutte le regole e i comportamenti necessari perché gli incidenti non avvengano".