Agenzia nazionale per la sicurezza, la lettera di Rossi al ministro Toninelli
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha inviato oggi una lettera a Danilo Toninelli, ministro delle infrastrutture e trasporti, sull'istituzione della nuova Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali ed autostradali (ANSFISA) e la contestuale soppressione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF) che ha sede a Firenze.
Ecco il testo integrale della missiva
"Egregio Ministro,
come noto il D.L. n.109 del 28 settembre 2018 prevede, a decorrere dal 1 gennaio 2019, l'istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali ed autostradali (ANSFISA), secondo una complessa procedura che sarà perfezionata da un successivo decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale decreto comporterà anche la contestuale soppressione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF), che ha sede a Firenze.
A tale proposito vorrei esprimere la forte preoccupazione della Regione Toscana per la soppressione di un ente che, dopo un lavoro di strutturazione durato anni, svolge oggi pienamente le sue funzioni e si è dimostrato fondamentale per il corretto funzionamento del sistema ferroviario italiano. In particolare mi preme sottolineare la necessità di continuare a garantire la terzietà e l'indipendenza dell'Agenzia, un aspetto non scontato visti i contenuti del Decreto Legge oggi vigente.
Non posso inoltre tacere forti perplessità sul fatto che l'attuale formulazione del Decreto prevede, nel periodo transitorio del passaggio dall'una all'altra Agenzia, la presenza e l'attività giuridica di entrambe. Una sovrapposizione che potrebbe incidere negativamente sulle funzionalità oggi svolte dall'ANSF, con gravi ripercussioni sul servizio ferroviario e, di conseguenza, sui cittadini.
Dal punto di vista occupazionale, il mantenimento delle funzioni attualmente svolte nella sede di Firenze permetterebbe un notevole risparmio di risorse, garantendo al contempo continuità nell'efficienza delle attività assegnate.
Risulta poi decisivo non interrompere quel legame storico con la tradizione ferroviaria della Toscana, oggi rappresentato dal distretto tecnologico ferroviario toscano, che vede concentrate in questo territorio le maggiori eccellenze nazionali in ambito ferroviario, sia in termini di direzione tecnica e capacità produttiva, sia in termini di know how tecnologico. Eccellenze con cui anche l'ANSF si relaziona e confronta quotidianamente.
Infine, mi corre l'obbligo di ricordare che la collocazione a Firenze della sede dell'ANSF è simbolicamente legata al ricordo del tragico incidente ferroviario di Viareggio.
Certo che queste considerazioni saranno tenute in debito conto, confido in un Suo interessamento ed in una revisione del Decreto. Resto disponibile per ogni ulteriore approfondimento.
Cordialmente,
Enrico Rossi"
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa