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Apre alle famiglie il nido Madamadorè di Fibbiana dopo l'investimento da 150mila euro

Non un’inaugurazione, ma una giornata aperta a tutta la cittadinanza, un’occasione per conoscere da vicino il nuovo nido Madamadorè, ospitato assieme al centro gioco Marcondiro nella palazzina di piazza San Rocco 1 a Fibbiana. I cittadini saranno accolti il 20 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 dalle educatrici della Cooperativa Indaco Affidataria della Concessione del nido in nome di Co&So Empoli e l’Amministrazione di Montelupo.

“La nostra idea di nido è di un servizio educativo per i bambini che sia parte della comunità e ne diventi risorsa. Ogni bambino nasce e cresce immerso nelle relazioni con coetanei ed adulti che lo accompagnano nella sua vita partendo dalla famiglia fino alla più ampia comunità. La struttura accoglie ogni bambino insieme alla propria famiglia sviluppando continuità, inclusione, fiducia ed alleanza. La comunità e il territorio che circondano il nido, divengono interlocutori e collaboratori preziosi. Paesaggi, saperi, storia, cultura del territorio contaminano i progetti educativi del Nido generando esperienze che accompagnano i bambini verso la conoscenza del mondo e verso il loro futuro, incoraggiandoli nei passaggi di crescita verso la scuola dell’infanzia e trasmettendo i valori del rispetto e della partecipazione”, così Tania Mariotti, presidentessa della cooperativa Indaco spiega il senso della mattinata a porte aperte.

A seguito del progetto di investimento di circa 150.000,00 euro da parte della cooperativa Indaco. il nido Madamadorè è stato oggetto di interventi sia strutturali, edili, di efficientamento energetico ed è stato dotato di nuovi arredi.

Proprio l’arredo e la sua disposizione nello spazio è l’aspetto che più ha cambiato il profilo del nido riorganizzandolo in ambienti polifunzionali di qualità pedagogica ed educativa capaci di accogliere le tracce di chi lo abita.

Ogni spazio è stato pensato con cura anche rispetto ai materiali da mettere a disposizione dei bambini e delle famiglie, gli albi illustrati e la natura con le sue forme e i suoi colori sono il filo conduttore all’allestimento del servizio.

“Aspettiamo tutti, dalle famiglie agli studenti, dai signori e signore che passano e si soffermano a guardare il giardino ai nostri vicini di Fibbiana. Vorremmo che per un giorno il Nido fosse abitato da tutti i Montelupini”, affermano le educatrici che fanno parte del gruppo di lavoro e che saranno presenti sabato mattina assieme all’assessore alla scuola Simone Londi .

“E' un piacere e un onore essere presente sabato mattina presso il nido Madamadorè; l’intervento fatto dimostra come grazie alla collaborazione fra istituzioni e soggetti privati sia possibile riqualificare le strutture al fine di restituire un valore aggiunto alla città. Ciò diventa tanto più importante quando queste azioni riguardano l’infanzia e gli spazi per le famiglie ”, conclude Londi.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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