Spaccio nella Piana pistoiese anche a minorenni, 3 arresti e 9 denunce
Alle prime luci dell’alba di oggi, i carabinieri della Compagnia di Pistoia, supportati da militari della Compagnia di Montecatini Terme e due unità del Nucleo cinofili di Firenze, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e uno agli arresti domiciliari con cavigliera elettronica, nei confronti di tre cittadini italiani, emesse dal GIP del tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci.
Sono state inoltre eseguite otto perquisizioni personali e domiciliari a Pistoia, Agliana, Montale e Massa e Cozzile, nel corso delle quali sono stati recuperati anche trenta grammi di hashish nascosti nelle aiuole del parco pubblico di via Livorno ad Agliana, insieme al materiale che di consueto viene utilizzato per pesare e confezionare le dosi, nonché sei telefoni cellulari utilizzati per contattare la vasta clientela di assuntori di cocaina, hashish e marijuana che la banda si era creata nel tempo.
Le indagini, avviate dalla Stazione di Montale e coordinate dal PM Giuseppe Grieco, hanno consentito di individuare una rete di spacciatori italiani ed albanesi che nell’arco temporale che intercorre fra il gennaio del 2017 e il febbraio di quest’anno, hanno effettuato oltre mille cessioni di cocaina, hashish e marijuana ad una cinquantina di assuntori della piana pistoiese, fra i quali anche alcuni minorenni,
Complessivamente sono state denunciate all’autorità giudiziaria in più riprese nove persone ( sei italiani e tre albanesi), tre delle quali raggiunte dal provvedimento restrittivo eseguito oggi per detenzione e spaccio, e tre per favoreggiamento personale, per avere fornito dichiarazioni fuorvianti finalizzate ad eludere le investigazioni sul gruppo.
I tre arrestati sono S.F., 30enne disoccupato di Agliana, C.P., 31enne muratore di Agliana, al quale nel corso della perquisizione sono stati sequestrati una decina di grammi di hashish, e M.F., 34enne agente di commercio di Pistoia, tutti con precedenti di polizia a loro carico. I primi due sono stati trasferiti al carcere di Pistoia mentre il terzo è stato condotto ai domiciliari con l’applicazione della cavigliera elettronica.
Fonte: Comando provinciale carabinieri Pistoia