Passerella di Badia a Settimo-San Donnino, via alla bonifica
E' stato avviato lunedì 15 ottobre 2018 l'intervento di bonifica bellica propedeutico ai lavori per la costruzione della passerella pedonale e ciclabile sull'Arno, tra Badia a Settimo (Scandicci) e San Donnino (Campi Bisenzio). L'opera è a carico della Città Metropolitana di Firenze. Al via dei lavori presenti il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, il Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi e Massimiliano Pescini, Sindaco membro del Consiglio Metropolitano con deleghe alla Mobilità e ai Lavori Pubblici. Con loro anche i Sindaci di Signa Alberto Cristianini e di Lastra a Signa Angela Bagni. Ci vorranno 40 giorni per completare la bonifica, con una spesa di oltre centomila euro. Dopo averla portata a termine, si dovrà indire la gara. Assegnati i lavori, ci vorrà un anno e mezzo per realizzare la passerella. L'investimento complessivo è circa 4 milioni e 300 mila euro.
La passerella ciclo-pedonale sul fiume Arno, commissionata dalla Città Metropolitana di Firenze, è destinata al collegamento della stazione Fs di San Donnino (comune di Signa, al confine con Campi Bisenzio, sponda destra idraulica) alla sponda in prossimità della frazione di Badia a Settimo (sponda sinistra idraulica).
La nuova passerella è caratterizzata da una struttura portante a travata con un solo appoggio intermedio. La lunghezza totale dell’attraversamento è pari a 181,10 metri organizzato in due campate rispettivamente di 68,55 e 112,55 metri. La larghezza è variabile tra 4,60 metri e 5,90 metri.
L’opera svolgerà la duplice funzione di collegare da una parte i percorsi ciclopedonali preesistenti sulle due sponde dell’Arno e, dall'altra, consentirà la fruibilità della stazione Ferroviaria agli utenti provenienti dalla sponda sinistra. Circa questa seconda funzione, si segnala che la nuova passerella rappresenta la parte infrastrutturale di maggiore impegno del progetto.
"Cominciamo a vedere finalmente il traguardo di questa opera così importante - osserva il Sindaco Fallani - è un'infrastruttura che consente un'ulteriore passo di integrazione del territorio, non a caso auspicato da molto tempo. C'è voluta la tenacia dei cittadini e la condivisione di quest'aspettativa da parte degli amministratori per potere passare dalle parole ai fatti".
"La Città Metropolitana ha considerato subito strategica quest'opera - sottolinea Massimiliano Pescini, consigliere della Metrocittà delegato alla Viabilità - adoperandosi con gli uffici per tutte le tappe di progettazione e amministrative. La passerella sarà come una sorta di cerniera, un esempio di integrazione tra bici, pedonalità e trasporti pubblici".
"Sono opere come questa - aggiunge Emiliano Fossi - che dicono come la particolarità di un territorio possa venire in aiuto a una visione generale armonica dello sviluppo delle infrastrutture. Quando questo si verifica si fanno notevoli passi avanti".
"Non possiamo che essere contenti dell'inizio dei lavori per la realizzazione del passaggio pedonale - dice il Sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni - La comunità lastrigiana attendeva da tempo questo intervento strategico che consentirà il collegamento del nostro comune, attraverso il parco fluviale, con San Donnino e la riva destra dell'Arno".
“Ogni possibilità di attraversamento dell'Arno rende migliore e più integrata la mobilità metropolitana – dice il Sindaco di Signa Alberto Cristianini – La passerella di Badia avvicina i territori di quattro Comuni e rende possibili spostamenti intermodali e alternativi all'auto, grazie al treno che ferma a San Donnino, ai percorsi ciclabili lungo gli argini e al servizio di trasporto pubblico su gomma. E' sicuramente un'opera che migliora la vita di migliaia di cittadini”.
Le opere di finitura comprendono la pavimentazione di rivestimento delle rampe di accesso e dell’impalcato, l’impianto di illuminazione delle rampe e della passerella e l’arredo urbano di contorno, oltre a opere a verde di impianto di alberature e seminatura delle scarpate.
La passerella si sviluppa per 180 metri. L’impalcato è formato da una trave metallica (acciaio Cor-ten o weathering steel) a cassone a sezione variabile. La forma della sezione, oltre a contribuire ad integrare l’opera nel contesto paesaggistico, fornisce una rigidezza alle sollecitazioni torsionali, grazie anche al contributo dei diaframmi, posti sia in corrispondenza degli appoggi, sia in campata.
Completano la struttura gli approdi sulle due sponde della passerella, formati e sostenuti per mezzo di diaframmi e muretti di sostegno in cemento armato: si inseriscono naturalmente all’interno della preesistente viabilità ciclo-pedonale non solo senza alterarne in alcun modo la percorribilità, ma anche implementandone la capacità. Le dimensioni e la conformazione degli approdi sono tali da consentirne l’utilizzazione anche da parte dei portatori di handicap.
Al fine di consentire uno scambio di informazioni “in tempo reale” tra il progettista e la direzione lavori da un lato e la committenza dall’altro, sarà messo online il sito internet www.passerellasandonnino.com.
Il sito conterrà un’area pubblica, nella quale gli utenti potranno consultare fotografie e materiale informativo circa l’opera e i progressi della sua realizzazione; un’area privata tecnico-amministrativa accessibile da progettista e direzione lavori e committenza, nella quale sono contenuti i documenti amministrativi e gli elaborati grafici, in continuo aggiornamento con l’avanzare delle lavorazioni in cantiere.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa