Attacco a Cristina Parodi, il vice sindaco Rollo: "Mi vergogno per quel video"
Sul caso divenuto di portata nazionale della brutta uscita in video dell'assessore FdI della giunta leghista di Cascina Sonia Avolio è intervenuto non il sindaco Susanna Ceccardi, al momento in silenzio sulla vicenda, ma il vice, Dario Rollo, anch'egli del Carroccio.
Lo fa con un post sul suo profilo Facebook, più una posizione personale che dell'intera giunta, ma che condanna con forza il gesto della Avolio (qui il riassunto della vicenda) e che chiede scusa a Cristina e Benedetta Parodi anche se le parole della prima, a suo avviso, "sono state alquanto disdicevoli e di cattivissimo gusto".
L'assessore 'messo alla gogna' per il video ha invece affermato negli scorsi giorni "Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso dal mio video: volevo fare ironia e non mi è riuscito. Sono greve, non cattiva". Inoltre, poco dopo l'uscita di Rollo, ha commentato in un commento: "La cosa più triste essere attaccata da assessori leghisti, dai sinistri me lo aspettavo". La polemica dunque è destinata a non finire qui, ci si può aspettare un regolamento di conti all'interno della giunta della 'leonessa' Ceccardi.
Intanto, ecco il testo integrale pubblicato da Rollo:
"I valori trasmessi dalla mia famiglia e rafforzati durante la formazione presso la gloriosa Accademia Militare di Modena sono ben saldi nelle mie attività quotidiane.
Ho sempre affermato che serietà, professionalità, competenza e onestà devono essere i punti di forza dell'operato di questo governo cittadino.
Sono certo che la collega ha capito di aver sbagliato e sono altrettanto sicuro che si assumerà le proprie responsabilità.
La serietà è un punto fondamentale ed imprescindibile per tutti gli appartenenti dell'attuale Amministrazione.
Abbiamo la fortuna e l'onore di rappresentare l'Istituzione locale e i nostri concittadini.
Per questo motivo abbiamo il dovere di dare risposte serie, puntuali, credibili ed efficaci ad imprenditori, professionisti, alte figure istituzionali, dipendenti e normali cittadini che cercano (e credono o sperano!) nella politica e nei loro rappresentanti nell'individuare percorsi che portino benessere e sviluppo.
Abbiamo una grossa responsabilità e alcuni comportamenti sono inqualificabili.
È proprio per questo che non posso accettare il comportamento avuto dalla mia collega di giunta. Un comportamento che qualcuno potrebbe utilizzare per scalfire il grandissimo lavoro e i tantissimi risultati ottenuti da quel duro e onesto lavoro portato avanti sin dall'insediamento.
Mi vergogno per quel video e mi dissocio in maniera netta e categorica. Colgo l'occasione per esprimere la mia vicinanza alle signore Parodi, nonostante le affermazioni televisive di una delle due sorelle, davanti a milioni di italiani, sono state alquanto disdicevoli e di cattivissimo gusto. Ma questo non giustifica il fatto di poterla offendere. Proprio il fatto di non scendere agli stessi livelli dimostra la superiorità e il fatto che si sbagliava di grosso.
Forse provengo da altra formazione e da un altro ambiente, ma per me rimangono inconcepibili certi comportamenti. Determinati valori non sono negoziabili, mai!"