Architettura, tre giorni a Pisa su 'Abitare il Paese'
“Tre giorni in ordine” è il convegno organizzato dall’Ordine degli Architetti di Pisa negli Arsenali Repubblicani che, da domani a giovedì 18, vedrà centinaia di professionisti confrontarsi sul tema “Abitare il Paese”. Con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, della Regione Toscana e del Comune di Pisa, il convegno, la cui partecipazione è libera e che varrà per gli architetti 4 crediti formativi per ciascuna giornata, affronterà molti temi del dibattito attuale sul futuro della città e sulla rigenerazione urbana, sarà formativo per i professionisti che potranno approfondire aspetti di deontologia, e porterà a una profonda riflessione sul ruolo e sul contributo degli architetti nella progettazione delle città.
I lavori saranno aperti domani pomeriggio, alle 15, dalla presidentessa dell’Ordine degli architetti, Patrizia Bongiovanni; seguiranno la proiezione del video “Viaggio in Italia. Dalle città metropolitane ai piccoli Comuni” e i saluti delle autorità: saranno presenti, Massimo Dringoli, assessore all’Urbanistica del Comune di Pisa, Daniele Menichini, coordinatore della federazione architetti PPC Toscana.
Questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione della “Tre giorni in Ordine”, hanno illustrato motivazioni e filosofia del convegno l’assessore all’Urbanistica, Massimo Dringoli, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa, Patrizia Bongiovanni, e il vicepresidente Marta Ciafaloni.
“Finalmente – ha detto Massimo Dringoli - si comincia a pensare alla Pisa del futuro; le idee urbanistiche della città “nuova” realizzate a Pisanova e a Cisanello, ad esempio, hanno prodotto negli ultimi decenni una città peggiore in termini di viabilità, mobilità e qualità edilizia. Convegni, mostre e iniziative come queste sono utili a riaprire un dialogo fra amministratori e professionisti per disegnare la Pisa del futuro”.
Il presidente degli architetti, Patrizia Bongiovanni, spiega lo spirito che ha animato l’Ordine nell’organizzazione della “Tre Giorni”: “Promuoviamo un progetto culturale da cui crediamo sia necessario ripartire. Per questa ragione, fra gli invitati a tavole rotonde e dibattiti, avremo, oltre agli architetti, anche i presidenti dei vari ordini professionali della nostra provincia: ingegneri, agronomi, geologi, geometri, costruttori, industriali. Proponiamo la nuova sulla città del futuro per aprire un dibattito che coinvolga tutte le categorie che, assieme all’amministrazione comunale, possano cooperare nella progettazione. Scommettere su qualità del costruito e tutela di paesaggio e ambiente è il nostro futuro. Noi architetti rispondiamo così al ruolo sociale e di garanti della memoria storica e, quindi, all’articolo 9 della Costituzione”.
Il valore fondante del convegno per ripensare le nostre città nella chiave della rigenerazione urbana, evitando altro consumo di suolo e tutelando il patrimonio esistente, ma anche rendendole competitive, moderne e sostenibili è espresso nelle parole del vicepresidente Marta Ciafaloni: “Oggi più che mai è necessario pensare alla connessione fra città e periferia con un concorso di competenze e unendo le professionalità. La cultura deve essere al centro dell’evoluzione della città del futuro, senza dimenticare che modernità e tecnologia sono grandi opportunità. La tecnologia – spiega l’architetto Ciafaloni - non ci deve spaventare, e anzi deve essere uno strumento fondamentale perché velocizza la comunicazione, la mobilità. Bisogna puntare su infrastrutture, verde e benessere e questa operazione ci coinvolge tutti. Il convegno che apre domani è una grande occasione per Pisa per iniziare a parlare di tutto questo e gettare le basi per una pianificazione organica, integrata e a lunga scadenza”.
- LE MOSTRE E IL CORSO DI FOTOGRAFIA
Un convegno, due mostre e un corso base di fotografia, gratuito e aperto a tutti, negli Arsenali Repubblicani riaperti al pubblico grazie all’iniziativa degli Architetti di Pisa che hanno scelto di organizzare qui la “Tre giorni in Ordine”.
Anche la fotografia troverà spazio nelle giornate del convegno, in particolare in quelle di oggi e di domani, con la particolarissima mostra di Street photography “6x7 = 43” curata dall’architetto Mario Mencacci. E ancora, a cura di Mencacci è il corso base di fotografia che domani (martedì 16) alle 11 e mercoledì alle 14 offrirà ai partecipanti (ingresso libero e aperto a tutti) elementi di partenza “per chi vuole introdursi nel particolare mondo della fotografia. Oggi – spiega Mencacci – la fotografia è entrata nella nostra abitudine quotidiana, attraverso gli smartphone. Ma esistono strumenti più evoluti dei semplici cellulari che danno maggiori opportunità per cogliere momenti e luoghi”. La piccola esposizione comprende una selezione di 43 fotografie scattate da sei autori italiani, ciascuno presente con sette foto, e da un tedesco. “La fotografia - continua il curatore - è uno strumento importante per gli architetti perché nei dettagli e negli scorci inquadrati si racconta una scena, un ambiente. Le nostre città vengono così raccontate”.
In programma domani, martedì 16, con inaugurazione alle 15.30, introdotta da Alessandro Braione, è la mostra itinerante del Premio internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura, promosso da Ala-Assoarchitetti e dalla Regione Veneto. La mostra itinerante, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano e in cooperazione con partners nazionali e internazionali, ha toccato diverse tappe in Italia e nel mondo tra cui Bolzano, Milano, Foggia, Roma, Trieste, Venezia, Bologna, Torino - ed estere, tra cui Tokyo, Manila, Bruxelles, Vienna, Mosca, Berkeley, San Francisco, Hanoi, Kiev, Riga, Pechino e Londra. Il Premio promuove la qualità dell'architettura, analizzando e ponendo l'accento sul processo progettuale e costruttivo e sulle figure che determinano il successo dell'opera: l'architetto e il committente, con al loro fianco gli esecutori (le imprese) e i decisori (le pubbliche amministrazioni). La mostra è collocata negli Arsenali Repubblicani le cui strutture creano un contrasto con l'architettura contemporanea dei progetti selezionati. Il legno delle strutture di allestimento e il policarbonato semitrasparente di tavoli e pareti espositive si fondono con le luci soffuse dell'ambiente e suggeriscono un'emozione al visitatore. Tutto l'allestimento è sostenibile e riciclabile.
Ecco i premiati: Fondazione Stella Maris di Pisa (Premio speciale Design for all) con il progetto realizzato da LDA iMdA Architetti Associati;Associazione Dynamo Camp Onlus (Premio speciale Cittadellarte – Fondazione Pistoletto) con il progetto di Elio Di Franco ed Enzo Manes;Comunità ebraica di Bologna (Premio speciale Laboratori Morseletto) con il progetto di Set Architects, Lorenzo Catena, Onorato di Manno e Andrea Tanci; Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze (Premio speciale Caoduro Lucernari) con il progetto di Natalini Architetti, Guicciardini & Magni Architetti Studio Associato, Mons. Timothy Verdon.
- IL PROGRAMMA DELLA “TRE GIORNI IN ORDINE”
Si aprirà domani, martedì 16, negli Arsenali Repubblicani la “Tre giorni in Ordine” organizzata dall’Ordine degli Architetti di Pisa sui temi “Abitare il Paese. Città e territori del futuro prossimo”.
Martedì, alle 8.30, gli architetti pisani incontreranno agli Arsenali gli studenti delle scuole superiori, alle 11, sarà inaugurata la mostra su “Street Photography 6x7=43”, con il primo modulo del seminario, aperto a tutti, di fotografia di base. La seconda parte della giornata, dalle 15, sarà dedicata, dopo i saluti del presidente Bongiovanni e delle istituzioni, all’inaugurazione della mostra itinerante del Premio Dedalo Minosse e agli interventi dei progettisti vincitori (moderatore Chiara Prosperini).
I lavori del convegno entreranno nel vivo mercoledì 17 con la tavola rotonda “Le città del futuro prossimo. Verso una cultura della costruzione di qualità”, a cui interverranno Patrizia Bongiovanni, presidente Ordine degli Architetti di Pisa, Chiara Fiore, presidente Ordine degli Ingegneri di Pisa, Marta Buffoni, presidente Ordine degli Agronomi di Pisa, Riccardo Martelli, presidente Ordine dei Geologi della Toscana,Giacomo Arrighi, presidente Collegio dei Geometri Pisa, Stefano Frangerini, presidente ANCE Toscana, Patrizia Alma Pacini, presidente Unione Industriali Pisana.
Alle 9.30, moderati da Marta Ciafaloni, Diego Zoppi, consigliere Nazionale Architetti PPC, Andrea Muzzi, soprintendente SABAP Pisa e Livorno, Alfonso Maurizio Iacono, Ordinario di Storia della Filosofia dell’Università di Pisa, Michela Lazzeroni, associato di Geografia economico-politica dell’Università di Pisa, Sonia Paone, ricercatore di Sociologia dell'Ambiente e del Territorio dell’Università di Pisa presenteranno le loro “Riflessioni sulla città di oggi”. Alle 12, il dibattito sarà caratterizzato dalle “Riflessioni sullo sviluppo della città del futuro”:assieme a Rino Pagni, ne parleranno Massimo Preite, professore Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, Michele Di Sivo,Ordinario di Tecnologia dell’Architettura dell’Università di Pisa, Silvia Viviani, presidente Istituto Nazionale di Urbanistica.
Secondo modulo del corso di fotografia di base alle 14 e, alle 16, riprendono i lavori sul tema Progettare il Paese, con tre momenti di riflessione: si inizia con gli interventi del presidente nazionale dell’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori, Conservatori, Giuseppe Capocchin, e diAlessandra Ferrari, consigliere nazionale, su “Promozione della Cultura Architettonica e della figura dell’Architetto”; si prosegue alle16.15, con l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Pisa, Raffaele Latrofa, e Gabriele Cei, consigliere dell’Ordine degli architetti di Pisa, su “Il concorso a due gradi: una procedura per il progetto di qualità”; alle 16.30, infine, “Esperienze italiane a confronto” con gli architettiAndrea Maffei (Andrea Maffei Architects, Milano), Michele Beccu e Filippo Raimondo (Abdr, Roma), Claudio Lucchin (CL&aa, Bolzano),Patrick Pedò, Juri Anton Pobitzer (Monovolume architecture+design, Bolzano); moderano Egizia Luci e Monica Neri.
Sarà dedicato alla formazione e alla deontologia l’ultimo dei “Tre giorni in Ordine”, il convegno dell’Ordine degli Architetti di Pisa agli Arsenali Repubblicani. Giovedì 18, dalle 9, si parla di “Obblighi e opportunità per gli architetti” con le relazioni di Nicola Pignatelli, associato di Istituzioni di Diritto Pubblico dell’Università di Bari, su “La Costituzione e l’architetto”, di Alberto Linciano, delegato Inarcassa e presidente Commissione tassazione notule, su “Cenni sul sistema Inarcassa: iscrizione/riscatti/ricongiunzioni/pensioni/servizi. Le tariffe professionali e la determinazione dei compensi”, Chiara Frangione, avvocato, su “Introduzione alla privacy per gli studi”; moderaAlessandro Meini. Alle 11 è convocata l’assemblea degli iscritti. I lavori riprenderanno alle 14, moderati da Elena Etenzi, con Giampietro Dalli, avvocato e consulente legale Ordine Architetti di Pisa, che relazionerà su “Norme di Deontologia professionale: cogenza e prescrittività. Correttezza professionale tra colleghi e coi committenti. Il Procedimento disciplinare”, Marta Ciafaloni, vicepresidente dell’Ordine di Pisa, si soffermerà su “Obbligo formativo e offerta formativa Ordine Architetti Pisa”, Fabio Galletti, commercialista e consulente fiscale Ordine Architetti di Pisa, parlerà di “Fiscalità e contabilità: soluzioni e opportunità per i giovani”; alle 16 seguiranno il dibattito finale e la chiusura dei lavori.
Fonte: Ufficio stampa