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Meyer, nel nuovo cda Carlo Conti e Ferragamo. Bilancio 2017 da 9,6 milioni di euro

L'ospedale Meyer

Anche quest'anno la Fondazione Meyer torna a raccontare alla sua comunità di riferimento il bilancio di un anno di attività attraverso una giornata interamente dedicata a questo importante momento di rendicontazione e trasparenza: l'Accountability Day. L'appuntamento è il 13 ottobre alle 9.30 al Meyer Health Campus. Un incontro per illustrare i traguardi raggiunti, le idee divenute realtà e i progetti realizzati per i bambini e le famiglie che si rivolgono all'Ospedale pediatrico. Protagonisti dell'iniziativa saranno i donatori, i volontari, le associazioni e le aziende che, durante il 2017, hanno dato il loro sostegno e il loro contributo. Ma la giornata sarà anche l'occasione per presentare i componenti del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Meyer, insediato lo scorso maggio. Ad aprire la giornata, sarà il professor Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer, che ribadirà l'impegno per la trasparenza perseguito negli ultimi anni; a seguire, la relazione di Daniela Mori, presidente di Unicoop Firenze, con un intervento dal titolo "Socialità, collaborazione e solidarietà". Particolarmente significative saranno le testimonianze dei progetti sostenuti nell'area dell'attività sanitaria, in quella della ricerca scientifica, nell'ambito della Play Therapy e dell'Accoglienza alle famiglie. A rappresentare il mondo dei donatori, sarà la famiglia Bonaiuti, che, all'interno della Nuova Dialisi, ha permesso di realizzare un Centro ambulatoriale pediatrico realizzato in memoria di un familiare, Pierluigi Bonaiuti. A chiudere la mattinata, sarà Alberto Zanobini, Direttore Generale dell'Ospedale pediatrico che, nel suo intervento, illustrerà il valore strategico della Fondazione per il Meyer. Il compito di moderare l'incontro sarà di Alessandro Benedetti, segretario generale della Fondazione.

Il bilancio. I numeri del bilancio testimoniano, ancora una volta, l'affetto che l'Ospedale e la sua Fondazione riscuotono in Toscana, ma anche, e sempre di più, a livello nazionale: il trend di crescita delle donazioni negli ultimi anni si è mantenuto costante. E sono sempre di più gli eventi esterni a scopo solidale organizzati, in tutta Italia, per aiutare la Fondazione nella sua missione. I risultati sono importanti: nel corso del 2017 sono stati raccolti 9.623.456 euro, di questi, poco meno della metà arriva dal 5 per mille: sono sempre più numerosi – con un aumento del 6% rispetto al 2016 - i contribuenti che hanno scelto di destinare questa quota alla Fondazione Meyer nella propria dichiarazione dei redditi.

Un attestato di fiducia importante, che merita di essere ricambiato con la massima efficienza e il contenimento dei costi della macchina organizzativa: l'80,62% dei fondi raccolti viene destinato all'attività istituzionale. Una garanzia per i donatori: il denaro che affidano alla Fondazione viene speso con efficienza per far crescere l'Ospedale e offrire sempre migliori cure a bambini che si rivolgono ai suoi professionisti per risolvere un problema di salute. Le percentuali? L'81% è stato destinato all'attività sanitaria, il 5% alle attività di ricerca scientifica, innovazione e formazione, mentre il mentre il 14% è andato a tutte quelle attività di accoglienza destinate a far sentire a proprio agio il bambino anche quando si trova in ospedale e per sostenere l'ospitalità alle famiglie nella rete di accoglienza del Meyer. La trasparenza è, da sempre, una delle priorità: tutti i bilanci della Fondazione vengono revisionati da anni dal collegio dei sindaci revisori, ma a passarli al setaccio, certificandoli, è anche una società di revisione esterna ed indipendente. E come sempre, il documento è disponibile e scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione Meyer: http://www.fondazionemeyer.it/bilancio-2017.
Il nuovo cda. La giornata sarà anche l'occasione per presentare il nuovo consiglio di amministrazione, che, nella sua composizione segna un salto di livello nazionale: ne fanno parte Carlo Conti, Pietro Bartolo, Giuseppe Lavazza, Louise Holm Ferragamo, Nicoletta Mantovani. Oltre a rappresentanti della società civile come Gaetano Aiello, Brunero Baldacchini, Massimo Bellandi e Pietro Sebastiani vi sono i rappresentanti istituzionali: Paolo Bacciotti in qualità di rappresentante del Consiglio Regionale della Toscana, Francesca Pinzauti in rappresentanza del Sindaco di Firenze, l'assessore alla sanità del Comune di Firenze Sara Funaro, la delegata dell'assessorato alla salute della Regione Toscana Katia Belvedere e Marco Esposito come rappresentante delle associazioni dei genitori.

I progetti sostenuti. Tra i progetti a cui la Fondazione ha dato il proprio contributo, uno è davvero strategico per il futuro dell'Ospedale: si tratta di Meyerpiù. Nei prossimi anni, il Meyer è infatti destinato a espandersi, per allinearsi alle realtà più avanzate a livello mondiale in ambito pediatrico. Tra i traguardi raggiunti, il nuovo Centro di Dialisi e Nefrologia a misura di bambino, che coniuga in modo innovativo le più moderne tecnologie, modelli avanzati di cura e ambienti pensati per rendere il più piacevole possibile le lunghe giornate che i pazienti sono costretti a trascorrere in Ospedale per le terapie.
Ma anche l'inaugurazione di una nuova sala operatoria, con un'attrezzatura all'avanguardia che consentirà di aumentare ancora gli interventi chirurgici di alta specialità: dalla neuro-ortopedia alla neurochirurgia, passando per l'otorino. Qui dentro, tra pareti dipinte di colori vivaci e lampade capaci di illuminare senza generare ombre, si muoverà anche il neuro-robot, un sistema robotizzato dedicato alla neurochirurgia stereotassica. Sul fronte della ricerca, importante il potenziamento della dotazione tecnologica e delle attività del Laboratorio di ricerca Oncoematologica, al Cubo 3. Per i piccolissimi della Terapia intensiva neonatale, un'incubatrice di ultima generazione per farli viaggiare con la massima sicurezza e comfort.

Fonte: Ufficio stampa

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