Firenze, il Settecento, la musica: visite e concerti speciali al Museo Zeffirelli
Si intitola “Firenze, il Settecento, la musica” ed è il progetto multidisciplinare che nasce dalla collaborazione fra l’Accademia Bartolomeo Cristofori e la Fondazione Franco Zeffirelli, con la direzione artistica di Francesco Ermini Polacci e Stefano Fiuzzi. L’idea è di “raccontare” il ruolo rivestito da Firenze nel Settecento in ambito musicale con il riferimento a due accadimenti specifici: è in questo secolo, infatti, che a Firenze nasce il fortepiano, progenitore del pianoforte; allo stesso tempo e il momento in cui si afferma il melodramma, grazie anche musicisti di spicco come Scarlatti e Händel, che gravitano intorno alla corte medicea del gran principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III.
Il concerto del 13 ottobre
Realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina, il progetto prevede un programma per ricomporre il panorama musicale della Firenze del Settecento.
La rassegna musicale ospitata nella Sala della Musica del Complesso di San Firenze propone un terzo e ultimo concerto (inizio sempre ore 20, ingresso a pagamento) che avrà per protagonista le particolarissime sonorità di un fortepiano a coda costruito da Joseph Simon (Vienna, 1840), alle tastiere del quale si stanno avvicendando giovani interpreti che si sono già distinti come interpreti privilegiati dello storico strumento.
Dopo Matteo Bogazzi e la musicista spagnola Patricia Garcia Gil, sabato 13 ottobre sarà la volta di Ludovica Vincenti. Il programma musicale di ogni concerto prevede sempre, tra l’altro, l’esecuzione di un brano di Muzio Clementi, considerato il padre per antonomasia del pianoforte.
Il Settecento nel Museo Zeffirelli: una data in più per le visite
Nei giorni di sabato 13 ottobre alle ore 18 e di sabato 20 ottobre alle ore 11 (ingresso col biglietto del Museo e prenotazione obbligatoria), nel Museo Zeffirelli si svolgerà un percorso conoscitivo-formativo, rivolto in particolare ai giovani, per far conoscere le messe in scena di Zeffirelli dedicate all’opera del Settecento (Händel, Pergolesi, Mozart), ambito nel quale il regista lavorò soprattutto agli inizi di carriera e che ancora oggi è espressione poco conosciuta della sua arte. Il percorso è a cura di Carlo Centolavigna, scenografo e storico assistente di Zeffirelli, e di Maria Alberti, storica dello spettacolo e della scenografia. Dopo una breve introduzione su Zeffirelli e l’opera del Settecento, i partecipanti avranno l’esclusiva opportunità di visitare la biblioteca e l’archivio personali del maestro: qui conosceranno da vicino i materiali usati da Zeffirelli per il suo lavoro, i libri consultati, i documenti con le annotazioni e gli schizzi autografi (come la partitura di Alcina di Händel), i bozzetti preliminari.
Il percorso si concluderà con la visita approfondita alle sale del Museo dedicate agli allestimenti dell'opera buffa e del Don Giovanni di Mozart.
Da segnalare che per soddisfare le tante richieste di partecipazione all’itinerario culturale organizzato nelle sale del Museo Zeffirelli, la sezione didattica della Fondazione Franco Zeffirelli ha deciso di aggiungere un nuovo incontro che si terrà sabato 20 ottobre alle ore 11. In particolare l’appuntamento è riservato a coloro che erano rimasti esclusi a causa del raggiungimento del numero massimo di iscritti nei precedenti tre incontri. La formula rimane invariata: l’ingresso è con il biglietto del museo, ma la prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 055-2658435.
Prenotazioni e biglietti
• Biglietti per i concerti (ore 20): euro 10; info e prenotazioni: 055.2658435, oppure scrivere all'indirizzo ticket@fondazionefrancozeffirelli.com; da segnalare che durante la serata sarà disponibile il normale servizio bar (con la possibilità di avere piatti di affettato e formaggi o altro a richiesta) con lo sconto del 20% riservato ai possessori del biglietto dell’evento.
• Visite guidate del 13 ottobre (ore 18) e del 20 ottobre (ore 11): ingresso col biglietto del museo, prenotazione obbligatoria al numero 055-2658435, oppure scrivere all’indirizzo info@fondazionefrancozeffirelli.com.
Fonte: Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo - Fondazione Franco Zeffirelli onlus