Congresso Cgil Lucca per 37mila iscritti, Rossano Rossi: "Siamo punto di riferimento"
Il settimo congresso della Cgil della provincia di Lucca, si svolgerà il 15 e il 16 ottobre presso il Real Collegio nel capoluogo. Questa mattina, 11 ottobre, sono stati presentati con una conferenza stampa i temi principali sui quali si confronteranno i circa 37 mila iscritti al sindacato più rappresentativo sul territorio, in questa ampia fase congressuale che vede impegnate tutte le categorie e che porterà al congresso nazionale della Confederazione in programma a Bari dal 22 al 25 gennaio 2019.
Ad incontrare i giornalisti, il segretario generale Rossano Rossi, il responsabile della Cgil Versilia e membro della segreteria Fabrizio Simonetti, Mariarosaria Costabile, segretario Cgil provinciale.
“La Cgil tiene e cresce, anche nella nostra provincia – ha spiegato Rossano Rossi – e malgrado i vari tentativi di delegittimazione del sindacato da parte della politica, rimane il punto di riferimento per lavoratori e lavoratrici. Basti pensare al migliaio di accordi sottoscritti o rinnovati nelle aziende in questi anni, che hanno permesso la tenuta dell'occupazione e del salario”.
La Cgil svolge anche un importante ruolo nella contrattazione sociale - agevolazioni, sgravi fiscali – e solo nell'ultimo anno sono stati siglati accordi con oltre la metà delle amministrazioni locali. Sono inoltre migliaia i cittadini che ogni giorno si rivolgono ai vari servizi nelle sedi presenti capillarmente nella provincia.
“Numeri – ha proseguito Rossi - che testimoniano la grande rappresentatività della Cgil, al contrario di altre organizzazioni spuntate dal nulla per fare da sponda ad associazioni datoriali altrettanto improbabili, come ad esempio la lucchese Conflavoro e i cosiddetti sindacati Confsal, Fesica e Fisals. Per questo chiediamo da tempo al Parlamento che si faccia una legge sulla rappresentanza, che è quanto mai necessaria”.
Sul tavolo del congresso, oltre al rinnovo degli organismi dirigenti, il rilancio delle attività del sindacato sul territorio, soprattutto in Garfagnana e in Versilia e il contesto politico nazionale. “Questo governo fomenta il razzismo e non dà vere risposte alle esigenze dei cittadini”, secondo Costabile.
“Propongono una manovra economica confusa, che fra pace fiscale e flax tax rischia di premiare i ricchi e di dare solo sussidi ai meno abbienti – ha detto Rossi - mentre le disuguaglianze sociali sono aumentate e nessuno parla di una patrimoniale sui grandi capitali. Ma se non nutriamo grandi aspettative sul governo in carica, di certo le maggiori responsabilità rispetto alla crisi attuale, sono da attribuirsi a quello precedente e ad un partito, il PD, che non ha portato avanti gli interessi dei lavoratori”.
“Non abbiamo avuto governi amici o nemici – ha aggiunto Simonetti – abbiamo cercato di interloquire con tutti ma certamente oggi la parola d'ordine è autonomia dalla politica”.
Il VII congresso della Cgil della provincia di Lucca si apre il 15 ottobre alle 15 con l'accreditamento dei delegati; alle 15.45 ci sarà la proiezione di un filmato che racconta l'attività del sindacato; alle 16.15 il segretario Rossano Rossi svolgerà la sua relazione; a seguire i saluti delle autorità e alle 17.45 interverrà Dalida Angelini, segretario generale Cgil Toscana. La seconda giornata dei lavori, il 16 ottobre, inizia alle 8.30 con il dibattito; alle 16 ci saranno le conclusioni di Gianna Fracassi, segretario nazionale Cgil; dopo l'elezione dei delegati, alle 17.30 l'assemblea generale eleggerà il nuovo segretario provinciale.
Durante il congresso sarà presentato anche un rapporto di Ires Toscana sui dati economici della provincia di Lucca.