Giornata nazionale 'Sfatti Zero', presidio al Comune di Pisa
Non solo condivisione, ma anche partecipazione attiva e stretta collaborazione con l’Unione Inquilini in merito alla riuscita della settima edizione della giornata nazionale “Sfratti Zero”, che si svolgerà in tutta Italia il prossimo mercoledì, 10 ottobre. Questo l’impegno messo in atto dai consiglieri, sindaci, amministratori pubblici aderenti alla “Rete delle Città in Comune” (www.lecittàincomune.it), diffusa capillarmente in tutto il paese. Un impegno dovuto alla consapevolezza che il diritto alla casa e la sua drammatica assenza sia uno dei principali “spettri” che si aggira nel paese, mentre è completamente assente dai palazzi del “potere”. Stiamo vivendo – e i comuni sono drammaticamente in prima linea nel cercare di dare risposte e non avere nessun supporto economico, legislativo, ecc, per poterlo fare – un emergenza sociale di cui nessuno parla, salvo i dati drammatici di centinaia di migliaia di famiglie in lista d’attesa di un alloggio, e l’esplosione degli sfratti esecutivi in buona parte per morosità incolpevole (“perdi il lavoro e perdi la casa”). Un dramma che si espande a macchia d’olio ormai da anni, moltiplicatosi con la crisi economica. Manca in questo paese da decenni un serio piano di edilizia pubblica, non si danno ai comuni strumenti per affrontarla – anche quando vogliano effettivamente farlo e non svendere il poco patrimonio loro rimasto -, per recuperare l’esistente, non si applicano circolari e normative che permetterebbero di mappare e utilizzare l’immenso patrimonio pubblico (e non solo) di immobili abbandonati o inutilizzati per rispondere al bisogno casa. Per questo va riacceso un faro su questo tema, per questo l’importanza della giornata del 10 ottobre, nella quale sono previste manifestazioni in decine e decine di città grazie al lodevole impegno degli organizzatori (a cui la Rete molto spesso ha contribuito alla realizzazione delle iniziative stesse), oltre a presentare nei comuni ove siamo presenti un ordine del giorno che va nella direzione di un impegno dell’ente locale e di una sollecitazione pressante al governo perché si occupi di questo e la smetta con la lettura da ordine pubblico iniziata dal precedente esecutivo e accelerata con questo e con la sua recente circolare sugli sgomberi, fiore all’occhiello dell’indagato ministro Salvini, che punta solo a difendere i grandi proprietari e a buttare in mezzo alla strada tante e tanti affinché sia sempre più vero un fenomeno già in atto da anni: gente senza case e case senza gente.
Anche a Pisa per la giornata Sfratti zero si svolgerà un presidio sotto il Comune di Pisa a partire dalle ore 17.30. Il nostro gruppo consiliare chiederà domani in consiglio comunale di discutere e votare al mozione "Sfratti Zero".
Rete delle Città in Comune