Colonna Leopoldina, il comitato di Santa Maria: "Comune informi sullo stato della procedura"
Con le due iniziative conviviali, del 17 settembre 2016 e 17 giugno 2017 svolte sul piazzale della chiesa di Santa Maria, Il “Comitato santamariese per il restauro della Colonna Leopoldina” ha raccolto la somma di 11.300,00 euro, che il 22 gennaio 2018 ha consegnato al Comune di Empoli, quale contributo per il suo restauro.
L’accordo tra Comitato e Comune è chiaro: il Comune, con la supervisione della Soprintendenza di Firenze deve provvedere alla progettazione, all’affidamento e alla realizzazione dei lavori di restauro della Colonna, integrando eventualmente la somma eccedente.
Però, come abbiamo verificato direttamente con i responsabili della Soprindentenza, a distanza di otto mesi dal versamento del contributo, la procedura prevista non è stata ancora avviata.
Molti cittadini in questi mesi si sono rivolti a questo Comitato chiedendo notizie sull’inizio dei lavori, tanto da indurci a chiedere a nostra volta delucidazioni ai responsabili del Comune, i quali in effetti hanno sempre dato ampia rassicurazione in merito, anche se riteniamo che il tempo trascorso avrebbe potuto essere impiegato per iniziare l’approntamento degli atti formali.
Per tali motivi il “Comitato santamariese per il restauro della Colonna Leopoldina” invita l’amministrazione comunale a dare ampia informazione alla popolazione sullo stato della procedura e ad attivarsi concretamente e senza indugio alcuno all’adempimento di tutto quanto necessario per Il restauro.
Per i santamariesi la questione è di interesse primario come testimoniato dal coinvolgimento della popolazione, dal contributo materiale di numerosi esercizi commerciali e dalla generosa donazione di Fiorenza e Brunella Bruni, due sorelle che vivono a San Antonio in Texas, ma che sono di origine santamariese. Il loro padre Edward Raymond Bruni, un soldato italoamericano figlio di emigrati italiani, inviato a combattere in Italia, nel 1945 conosce Anna Maria Tafi proprio di fronte alla Colonna Leopoldina, ove abitava con la famiglia e che per le figlie è quindi un luogo altamente evocativo delle origini familiari.
Tra l’altro Fiorenza e Brunella hanno anche annunciato recentemente l’intenzione di effettuare una seconda visita a Santa Maria, magari dopo l’avvenuto restauro della Colonna, per ritrovare amici e parenti.
Ricordiamo infine il sostegno e la simpatia che le due iniziative avevano riscosso, a vario titolo da parte di molti altri soggetti che nell’occasione vogliamo nuovamente ringraziare quali:
- I volontari della Parrocchia e della Casa del Popolo;
- Il Laboratorio Teatrale I.I.S. “G.Ferraris–F.Brunelleschi”;
- Il complesso The Iceberg;
- La Cooperativa Montalbano Olio e Vino di Empoli;
- La cooperativa UNICOOP Firenze, sezione soci di Empoli;
- Sammontana Spa;
- Gruppo Sesa;
- Ente Cambiano Società Cooperativa per Azioni;
- Unipol Assicurazioni.
Comitato santamariese per il restauro della Colonna Leopoldina