Villaggio Coldiretti Roma, successo per il Made in Tuscany
Il Carciofo Sanmiatese, la Ciliegia di Lari, il Fagiolino Zolfino, il Marrone di Caprese Michelangelo, la Patata Bianca del Melo, il Pecorino a Latte Crudo Abbucciato, la Pesca Regina di Londa, il Pomodoro Pisanello, la Cinta Senese e la Vacca Calvana e molti altri i “sigilli” della biodiversità toscani protagonisti a Roma alla grande kermesse del Villaggio Coldiretti in questi giorni in scena al Circo Massimo di Roma.
I “Sigilli” di Campagna Amica sono i prodotti della biodiversità agricola italiana che nel corso dei decenni sono stati strappati all’estinzione o indissolubilmente legati a territori specifici ai quali si aggiunge la lista delle razze animali che gli imprenditori agricoli di Campagna Amica allevano con passione. Si tratta in totale di 311 prodotti e razze animali raccolti nel corso di un censimento, curato dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica.
“Tra i “Sigilli” di Campagna Amica – sottolinea Tulio Marcelli presidente di Coldiretti Toscana – oltre 20 sono quelli che provengono dalla toscana e sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie lungo tutta la Penisola, una mappa del tesoro che per la prima volta è alla portata di tutti”.
“La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole Made in” - ha continuato il presidente Marcelli nel sottolineare che “investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole di distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato salvaguardando, difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo”.
Tutelare la biodiversità agricola significa creare filiere ecosostenibili, efficienti e competitive, come il caso del recupero dell’antico grano Senatore Cappelli, che nella campagna 2017-2018 ha quintuplicato le superfici coltivate, passando dai 1000 ettari del 2017 ai 5000 attuali, trainato dal crescente interesse per la pasta 100% italiana e di qualità.
“Un simbolo del successo che dimostra come la biodiversità territoriale può affermarsi su scenari più grandi – ha detto Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana - è dato da Patafetta, la patata fritta tutta “made in” che aderisca ai prodotti “Firmato dagli Agricoltori Italiani” e che a breve troveremo nella rete della grande ristorazione”.
Decine le aziende agricole toscane protagoniste al Mercato Campagna Amica del Circo Massimo di Roma con formaggi, salumi, vini e molto altro tutto rigorosamente Made in Tuscany. Affollatissimo lo street food con le noccioline di Stefania Paggetti di Venturina, il gelato del Podere Paternò di Monterotondo Marittimo e la birra agricola di CaneNero di Badia ad Agnano. Nella fattoria didattica, tanti bambini per imparare a pigiare l’uva, a impastare il pane, con Aisa impianti e i suoi laboratori di cucina con gli avanzi, Enrico Papini di Arezzo che ha insegnato a fare l’orto didattico e Giorgio Tesi Group di Pistoia che con il progetto Cosimo degli Alberi ha portato i bambini nel magico mondo delle piante.
Nell’enoteca grande successo per i 64 vini toscani in esposizione con degustazioni guidate per il Chianti Classico Docg e per il vino Nobile di Montepulciano. Nell’oleoteca la trasformazione delle olive in extravergine e la prima bruschetta 2018 con tutte le dop e igp schierate: tra le altre presenti l’olio Toscano IGP, il Chianti Classico DOP, il Lucca DOP, il Terre di Siena DOP e Seggiano DOP
Alla grande kermesse #STOCOICONTADINI, unico posto al mondo dove per l’intero week end tutti hanno potuto vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% con i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato. Tra loro ben 9 gli agrichef toscani dietro i fornelli. Uno spazio del tutto originale è stato riservato per la generazione dei milleninals, i giovani agricoltori, coni i tavoli di lavoro del Villaggio delle Idee per re-immaginare il futuro della nostra agricoltura sulle nuove frontiere della nutraceutica, il biohacking, l’uso della tecnologia e il sociale. Nella tenda dell’agriturismo lo spazio per far conoscere le oltre 400 aziende agricole toscane associate al circuito Terranostra Campagna Amica.
Nello stile di Coldiretti non è mancata l’attenzione alle persone in difficoltà con l’iniziativa Spesa Sospesa con la quale, chi si recava al Mercato Campagna Amica, oltre a fare la sua spesa poteva offrire un contributo che attraverso la Caritas arriverà a chi è in condizioni di bisogno.
Fonte: Coldiretti Toscana