Nuova sede per il Lyceum Club Internazionale di Firenze, domani la presentazione
Nell’anno del suo 110° compleanno, il Lyceum Club Internazionale di Firenze cambia sede: la storica Istituzione fiorentina lascia Palazzo Giugni per trasferirsi nel prestigioso Palazzo Adami Lami (Lungarno Guicciardini, 17- Firenze). Domani, lunedì 8 ottobre, dalle ore 18, verranno inaugurati i nuovi spazi, dove proseguirà regolarmente la programmazione.
“Il Lyceum ha compiuto 110 anni e si veste di una nuova prestigiosa sede, regalando ai suoi frequentatori uno degli scorci più belli di Firenze e confermando un programma di altissimo livello, aperto a ingresso libero a tutti gli interessati - afferma Donatella Lippi, presidente del Lyceum Club Internazionale -. Il legame del Lyceum con la città si sostanzia e si rafforza nel nome della cultura e della responsabilità, ben calato nel presente, ma senza dimenticare il passato e guardando in maniera proattiva al futuro”.
“Sono felice ed onorata che una realtà importante come il Lyceum venga ‘ad abitare’ in Palazzo Adami Lami - commenta Giovanna Adami Lami, proprietaria dell’immobile -. Si è subito creata una perfetta sinergia con lo storico club fiorentino, dove l’arte, la musica, e la cultura più in generale, sono i veri protagonisti attraverso il ricco calendario annuale di eventi che viene proposto a tutti i soci e non. Ed è al Lyceum che affido la storia della mia famiglia e di questi spazi”.
Palazzo Adami Lami:
L’edificio, il cui ingresso principale era dai celebri “fondacci” di Santo Spirito, prospetta sul Lungarno con un fronte particolarmente articolato, a quattro piani. Mentre nell’insieme la facciata mostra caratteri che sembrano indicare una riconfigurazione databile al Settecento, quest’ultima porzione ha caratteri pienamente ottocenteschi, con elementi recuperati dal repertorio architettonico quattrocentesco. Al piano nobile del corpo centrale dell’edificio si trova uno scudo con l’arme della Famiglia Adami (d’azzurro, a tre clave d’oro, poste in palo affiancate). Sull’angolo con via de’ Geppi c’è invece un tabernacolo con edicola settecentesca, racchiudente un pregevole dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino. Il Palazzo è stato residenza del generale Jacopo Adami, comandante della Fortezza da Basso, dei senatori Adami, cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano: Antonfilippo, Commissario di Pontremoli ed importante poligrafo italiano membro di prominenti accademie quali La Colombaria, Georgofili, Arcadia, Apatisti e l’ Etrusca (Antonfilippo ha lasciato nel palazzo l’unico esempio fiorentino di galleria dedicata all’antico Egitto con affreschi ispirati alla riscoperta dell’Antichistica, scienza risorta nel Settecento illuministico per merito di intellettuali, filosofi e scienziati), ed Alessandro, direttore delle regie finanze di Livorno e successivamente amministratore di riferimento per gli Asburgo-Lorena e dell’ing. Guido Adami Lami (1869-1911), pilota e pioniere dell’industria automobilistica italiana e fondatore nel 1899 della casa automobilistica La Rondine.
In questo edificio, nel 1759, l’inglese Charles Hadfield (padre della pittrice ed educatrice inglese Maria Cosway che nacque in questa casa), aveva aperto una pensione che, almeno fino agli anni Ottanta del Settecento fu particolarmente rinomata e frequentata dai viaggiatori stranieri (tra i suoi ospiti si ricorda lo storico Edward Gibbon, nel 1764). Nella metà dell’Ottocento, sul fronte prospiciente il Lungarno Guicciardini fu edificata una chiesa evangelica riformata a tre navate con un monumentale scalone di ingresso, che ospitava tutto l’establishment straniero, sia residente che in visita a Firenze, dove ora avrà sede il Lyceum.
Fonte: Ufficio Stampa