A Pontedera si rivive il 1968 dei motori con 'Figli dei fiori'
Il 1968 è stato un anno che ha segnato tanti cambiamenti, un anno di passaggio da un epoca ad un'altra. A 50 anni di distanza l’Associazione Culturale “Industria delle Idee”, con il patrocinio del Comune, ricorda il 1968 con una collana di eventi dal titolo “1968 – Motore di Innovazione”.
“Nei prossimi mesi – dice Eugenio Leone, consigliere delegato Pontedera – Città dei Motori - sarà allestita una mostra, sarà organizzato uno spettacolo teatrale, verranno presentati libri, ma prima di tutto si parte da un particolare punto di vista: il cambiamento che il 1968 ha portato nel mondo delle due ruote”
Per raccontare la rivoluzione di quegli anni nel motociclismo alle 17.30 in piazza Cavour sfileranno moto, Vespa e Ciao degli anni dal 1968 al 1972 con piloti rigorosamente in costume.
Il cambiamento del mondo delle due ruote iniziò alla fine degli anni ’60, ed esplose e degli anni ’70, con l’avvento delle moto giapponesi (Kawasaki, Suzuki, Yamaha, Honda) e la reazione delle case produttrici europee a partire da BMW, Triumph e delle italiane Guzzi, Ducati e Laverda.
Anche Piaggio nel 1968 rivoluzionò la sua gamma con il lancio di CIAO e di “VESPA Primavera” che incontrarono subito un grande favore nel pubblico dei giovanissimi che vedevano in questi mezzi le “ali della libertà” che i moti del 68 avevano evocato. Questo improvviso boom ebbe grandi ripercussioni in Valdera visto che furono anni di grande espansione dello stabilimento di Pontedera e della rinascita dopo la disastrosa alluvione che aveva colpito la città alla fine del 1966.
La manifestazione di sabato 06 ottobre, inserita nel programma “1968 – Motore di innovazione” coordinato da Industria delle Idee è organizzata dal Moto Club Pontedera in collaborazione con il Vespa Club Pontedera e patrocinata dal comune di Pontedera – Città dei motori. Ospiti d’onore le moto del Club Moto d’Epoca Fiorentino. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà al Museo Piaggio.
Fonte: Ufficio stampa