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Scontrini evasi per 400mila euro e tre denunce: municipale e finanza al mercato di San Lorenzo

Evasioni fiscali per circa 400mila euro, 3 persone denunciate per contraffazione marchi e ricettazione, 28 soggetti sanzionati per varie irregolarità amministrative alle norme sulla disciplina del commercio e 15 attività commerciali sospese per reiterate violazioni fiscali alla normativa tributaria sull’emissione degli scontrini fiscali. Questa la sintesi dei risultati conseguiti nel corso di una serie di controlli della guardia di finanza e della polizia municipale nei negozi nei pressi del mercato di San Lorenzo a Firenze.

La sinergica attività ispettiva condotta d’intesa tra le Fiamme Gialle e la Polizia Municipale è scaturita dopo aver eseguito un’approfondita analisi - anche con l’ausilio della banche dati collegate con l’anagrafe tributaria - dei soggetti (in totale 251 ed in maggioranza stranieri per lo più provenienti dal continente asiatico) titolari delle licenze comunali dei c.d. “banchini” ubicati nelle vie del centro storico limitrofe al Mercato coperto di S. Lorenzo.

Gli esiti di tale screening hanno permesso di far rilevare una serie di “anomalie” fiscali riguardanti alcuni soggetti economici meritevoli di un approfondimento con mirati controlli ispettivi.

Più nel dettaglio, gli esiti dei controlli fiscali eseguiti dai militari del Gruppo di Firenze hanno consentito di sanzionare 23 soggetti per la mancata emissione di scontrini fiscali per la vendita di beni, constatando contestualmente oltre € 400.000 di evasione ai fini fiscali. La segnalazione di tali irregolarità all’Agenzia delle Entrate ha consentito di proporre la sospensione di 15 attività commerciali per le molte e reiterate irregolarità riscontrate.

I controlli eseguiti dai Finanzieri hanno permesso anche di individuare e sottoporre a sequestro numerose borse e giubbini contraffatti, con la denuncia di un soggetto italiano ed uno di nazionalità iraniana, proprietari di due banchi controllati, per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.) e ricettazione (art. 648 c.p.).

Gli ulteriori approfondimenti sulla provenienza di tali prodotti hanno consentito di individuare anche il fornitore, risultato essere un imprenditore di origine cinese, gestore di laboratorio di produzione di articoli in pelle, ubicato in un capannone nella Zona di Firenze-Osmannoro. All’interno del laboratorio sono stati sottoposti a sequestro, oltre a merce ed accessori contraffatti (200 fibbie e 20 borse marchio Gucci), anche € 10.000 euro in contanti ed alcune banconote false. L’imprenditore cinese è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per contraffazione e ricettazione.

I controlli eseguiti, invece, dalla Polizia Municipale hanno portato alla constatazione delle seguenti violazioni amministrative: 26 soggetti verbalizzati per omessa indicazione dei prezzi sulla merce in vendita; in 25 casi sono stati rilevate eccedenze dimensionali del banco ambulante; 2 sono state le violazioni per occupazioni abusive di suolo pubblico ed in 3 casi è stata constatata la mancata esibizione della licenza di ambulante.

Fonte: Guardia di Finanza - Comune di Firenze

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