Morte Alessandro Cecchi, i genitori: "Vuoto immenso, grazie a chi ci ha sostenuto"
Un incidente stradale ha strappato il 27enne Alessandro Cecchi all'affetto dei suoi cari. In 2.500 hanno partecipato ai funerali del giovane, anche i ct dell'inter, Spalletti, e dell'Empoli, Andreazzoli. I genitori di Alessandro hanno deciso di inviare un messaggio di ringraziamento a quanti sono stati presenti.
Riportiamo di seguito il messaggio.
"Non riusciremo mai a colmare l'immenso vuoto che abbiamo dentro. La morte di un figlio è il dolore più devastante che possa capitare a due genitori, ma purtroppo è successo. Adesso riteniamo necessario e doveroso ringraziare le migliaia di persone che ci hanno sostenuto dimostrando calore e affetto. Centinaia di messaggi e chiamate hanno in tutti i modi possibili cercato di consolarci e non farci sentire mai soli. La presenza di una città intera, Viareggio tutta, proprio non ce l' aspettavamo e ci ha emozionato.
Alla chiamata dall'amico Ispettore PS Paolo Biagini che ringraziamo.
A Rossano e Daniela, con noi in Sicilia. Grazie
Ad Alessio Pagni dell'Agenzia iI Vagero Viaggi che ha permesso un rientro davvero tempestivo. Grazie
A Chiara, la mia nuora per sempre. Grazie
Agli amici del cuore Cinzia, Mila, la zia Brunella, e la nonna Miranda, nonno Cecchi, Fabio, Francesco, Cristiano, Ivan ed Eleonora, Elia, Jacopo, Carlo, Stefano e Michela, Vita e Carlo.Grazie.
Alle centinaia di persone, a Cisanello con noi, decine e decine di amici in silenzio. Grazie. Grazie a tutti.
A Fabrizio e Gianna i genitori di Chiara e ai fratelli Francesco e Lorenzo. Grazie
Al personale medico e il primo soccorso intervenuto con Pegaso. Grazie.
Agli amici Dottori Marco, Elisabetta e Marco.
Lo striscione degli Ultras del Viareggio sul Ponte rotante. Grazie
Lo striscione allo Stadio Franchi in curva Fiesole a Firenze grazie agli Ultras della Fiorentina. Grazie.
A tutti i messaggi sui social Facebook e Instagram degli amici di Ale. Grazie.
A tutti gli articoli di cronaca di carta stampata, tv, siti web, giornali online. Grazie.
A tutte le forze dell'Ordine. Grazie
A tutti quelli coloro si sono presentati alla camera adente per l'ultimo saluto ad Alessandro. Grazie.
E poi il giorno del funerale. La partenza del corteo da casa nostra scortati dalla Polizia Municipale che si è occupata anche della chiusura della Via Guerrazzi nei giorni precedenti. Grazie.
L'arrivo sul Sagrado.
All'amico Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter, che ha posticipato tutti gli impegni della squadra per presenziare. Grazie
A Aurelio Andreazzoli, allenatore dell'Empoli. Grazie.
A Pierluigi Collina. Grazie.
Alla squadra del Viareggio che ha giocato con il lutto al braccio durante la partita. Grazie.
A tutto il mondo dello sport, professionistico e dilettantistico. Grazie
L'ingresso in una chiesa gremita. Grazie.
Tutti quei meravigliosi fiori bianchi disposti sull'altare. Grazie.
A chi ha perso un figlio come noi. Grazie
Ai compagni di scuola, la professoressa di inglese e gli amici che hanno ricordato il nostro bimbone al termine della cerimonia. Grazie.
Poi, l'uscita dalla chiesa.
Tutti gli abbracci di conforto. Grazie
Alla Misericordia e Croce Verde di Viareggio. Grazie.
La Piazza San Francesco colma di amore per tutti noi. Grazie.
La musica scelta per far volare in cielo i palloncini bianchi. Grazie
Ai video pubblicati dagli amici di Viareggino.it, per non dimenticare. Grazie.
Poi il percorso verso la Passeggiata.
I negozi di Corso Garibaldi e della passeggiata chiusi a lutto con le serrande abbassate e la foto di Ale. Grazie.
A tutti gli esercenti della Passeggiata che si sono coordinati nella chiusura delle attività dalla Via Garibaldi fino al Molo e a Città Giardino. Grazie.
Ai Rappresentanti del Comitato Passeggiata. Grazie.
Il Viale a mare ancora gremito. Grazie.
Agli amici che hanno trasportato il feretro sulle spalle fino al Bar. Grazie.
A chi ci ha aiutato a ideare e organizzare l'ultimo compleanno, la torta e la sbicchierata. Al I Dirigente del Commissariato PS del Commissariato di Viareggio Dott.Marco Mariconda. All'Antica Pasticceria di Alessia Puccinelli. Grazie.
A chi ha intonato la canzone di “Come un coriandolo”. Grazie.
Alla foto sorridente ceduta dal fotografo Mauro Pucci e scattata durante una delle più divertenti e festose serate della Fauzia insieme a Viva. Grazie.
A chi era lontano e rivolgeva il pensiero a noi. Grazie.
A chi non ci ha lasciati soli fino al cimitero di Massarosa. Grazie.
A chi ha devoluto un' offerta con raccolta fondi alla Onlus Associazione “Semplice...mente genitori”. Grazie.
A chi ha inviato un telegramma. Grazie.
Alla Redazione nazionale della Gazzetta dello Sport che ha ricordato in cronaca nazionale il nostro ragazzo. Grazie.
A Momo e Gaia che sono tempestivamente rientrati dalle ferie appena sbarcati in Spagna per stare costantemente al nostro fianco e a quello di Ale. Grazie.
A chi si è “addormentato”, si fa per dire, al nostro fianco sui scomodi divani di casa. Grazie.
A tutti coloro che volevano e vogliono bene ad Alessandro. Grazie
Ci auguriamo di non esserci dimenticati nessuno in questa lunga lista di ringraziamenti.
Grazie. Grazie a tutti.
La nostra vita è finita ma il Bar resterà aperto, lo dobbiamo ai nostri ragazzi.
Mamma Serena e Papà Gigi