Una via per Nello Baldinotti e un fontanello, doppia inaugurazione a La Scala

Oggi, mercoledì 3 ottobre, San Miniato ha reso omaggio a una figura storica del Dopoguerra sotto la Rocca. È stato intitolato all'ex sindaco Nello Baldinotti il tratto di strada vicino alla casa del popolo de La Scala. Contestualmente, in via Nello Baldinotti sorgerà un fontanello di acqua potabile proprio per gli scalesi.

Il fontanello è il primo nella frazione per quanto riguarda quelli di ultima generazione: è partita la sostituzione degli impianti già esistenti con quelli più moderni, gestiti da Sidea e utilizzabili dai residenti del Comune con una speciale card. Ogni famiglia potrà utilizzarne una e sarà consegnata dall'Ufficio anagrafe.

Moltissima gente ha affollato il nuovo tratto di strada comunale, che continua (e continuerà dopo i lavori) davanti alla succitata casa del popolo. Tutta la giunta, guidata dal sindaco Vittorio Gabbanini, ha partecipato così come i parenti dell'ex primo cittadino, il consigliere regionale Andrea Pieroni, membri del Consiglio comunale e semplici cittadini, oltre ai bambini della scuola primaria locale. Presente anche l'amministrazione comunale di Empoli con l'assessore Fabrizio Biuzzi.

"Già da anni avevamo in mente di dedicare una via a Baldinotti. Mai finora una strada aveva il nome di un sindaco, siamo contenti di averlo fatto con un protagonista così importante per la storia di San Miniato. Così realizziamo un sogno" ha detto il sindaco Gabbanini. Pieroni invece ha aggiunto: "Baldinotti ha inteso la politica come vicinanza alla gente. Era autorevole e sono felice di poterlo ricordare con questa doppia inaugurazione".

Nato nel 1928, Baldinotti fece dapprima l'artigiano e poi l'assessore. Diventò sindaco della città della Rocca dal 1964 al 1975 (periodo in cui visse proprio a La Scala), poi assessore provinciale e consigliere comunale. Rimase un nome di vertice del Pci. Spentosi nel 2011, viene considerato dai sanminiatesi uno dei sindaci più lungimiranti e attenti della seconda parte del Novecento.

Gianmarco Lotti