L'osceno tra arte e diritto: ecco un convegno
Il convegno “L'osceno tra arte e diritto” è in programma venerdì 5 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 19.00, presso l’Aula Magna Storica della Sede Centrale della Scuola Superiore Sant’Anna.
L’evento, organizzato da Gaetana Morgante, docente di diritto penale dell'Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna, è patrocinato dall'Unione Internazionale Avvocati. I lavori affrontano il tema dell'oscenità nell'arte sotto gli angoli visuali, diversi ma tra loro interconnessi, della storia dell'arte, del diritto e della teologia, passando in rassegna questioni antiche e nuove, comprese quelle legate al sempre più frequente uso delle tecnologie nelle opere e nelle performance degli artisti contemporanei.
Dalla censura dei manifesti di Egon Schiele nella metropolitana di Londra, lo scorso gennaio, alle recenti dimissioni di Joao Ribas, direttore del Serravalves Museum di arte contemporanea, a Porto, dopo la rimozione di alcune fotografie di Robert Mapplethorpe. Cinquant'anni dopo la rivoluzione sessuale che ha cambiato i costumi, l'arte suscita ancora scandalo.
Otto relatori e due moderatori, provenienti dai mondi dell'arte, dell'informazione e del diritto, si confronteranno con interventi destinati a far discutere un pubblico di appassionati e di addetti ai lavori. Tra i temi trattati, "Osceno e ambienti virtuali" (Massimo Bergamasco, docente presso l’Istituto TeCIP - Tecnologie della Comunicazione, dell'Informazione e della Percezione - della Scuola Superiore Sant'Anna), "Body Art, l'ultima spiaggia della proprietà" (Caterina Gualco, gallerista), Spostamenti dell'osceno: fra sessualità e morte" (Padre Costantino Gilardi, teologo e psicologo lacaniano), "L'inerzia della cultura: da Marinetti ai giorni nostri" (Roberto Floreani, artista e scrittore, Salvatore Filippini La Rosa, avvocato), "Profili penali dell'oscenità nell'arte" (Alberto di Martino, docente dell'Istituto Dirpolis - Diritto, Politica, Sviluppo - della Scuola Superiore Sant’Anna).
La partecipazione è gratuita e consente il riconoscimento di crediti formativi agli avvocati.
Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna