Accordo di Programma per Piombino: novità positive sulle bonifiche
Le bonifiche sulle aree pubbliche stanno procedendo, ma anche il quadro degli interventi sulle aree private entro fine anno sarà definito: Jindal SW presenterà infatti il Piano industriale che prevede anche gli interventi di bonifica sulle aree ex Lucchini che sono entrate in suo possesso. In questo modo sarà possibile recuperare i ritardi accumulati nella fase del passaggio di proprietà del sito industriale di Aferpi.
É questa una delle notizie emerse nel corso della cabina di regia territoriale dell'Accordo di programma per Piombino che si è tenuta presso l'Amministrazione provinciale di Livorno.
Buone notizie anche sul fronte dei protocolli di insediamento sui quali sono 18 le domande presentate, 8 quelle ammesse con investimenti previsti per 78,7 milioni di euro con la creazione prevista di 137 nuovi posti lavoro. Sono 9 i milioni di euro di contributi concessi finora e c'é ancora disponibilità di finanziamenti per altre imprese eventualmente interessate ad investire nell'area della Val di Cornia.
Male invece, anche a Piombino come a Livorno, gli avvisi sulla legge 181/89 per le aree di crisi industriali, dotati di 20 milioni di euro. Una sola domanda sulle 9 presentate é stata ammessa, ma pare che neppure quel progetto sia in corso di realizzazione. Sarà dunque Invitalia a decidere se riaprire il bando per permettere la presentazione di nuovi progetti di investimento.
Notizie non confortanti anche per realizzazione della bretella di collegamento tra il porto e la viabilità nazionale, la 398. Al momento l'inizio dei lavori del solo primo lotto Geodetica - Gagno é previsto a fine 2019 o inizio 2020, con una durata di tre anni per completare il tratto.
Migliore la situazione per ciò che riguarda gli incentivi per il lavoro e le politiche per la formazione. A Piombino sono state approvate 41 domande di incentivi per u totale di 248.000 euro agli imprenditori che hanno in programma l'assunzione di 60 lavoratori. Sono stati quindi rilasciati 143 assegni di ricollocazione e ad aggi risultano riavviato al lavoro 46 dipendenti.
Sono 296 i tirocinanti che hanno beneficiato dei tirocini non curriculari finalizzati alla loro formazione. Il totale degli interventi formativi é di 42 progetti che hanno avuto 2.197 partecipanti grazie ad un investimento di 1.361.000 euro.
Buona la situazione degli interventi sull'area industriale di Colmata. Artea, che è l'organismo liquidante, ha già provveduto a consegnare il 10% delle somme disponibili, cioè 500.000 euro.
Più articolata la situazione degli investimenti produttivi sulle infrastrutture portuali. Su questo particolare aspetto, ma anche sul complesso delle questioni che riguardano l'intero Accordo di programma, é stato lo stesso presidente Rossi a chiedere al Comune di convocare, a
Piombino, una apposita riunione da cui dovrà scaturire un documento condiviso da tutti i soggetti interessati, con impegni precisi e tempi di attuazione certi.
Rossi chiama in causa Anas e Autorità portuale
"Dobbiamo fare in modo che i 300 milioni che la Regione ha investito sul porto di Piombino siano davvero produttivi. Per questo va realizzata la 398, che è di competenza di Anas e occorre che l'Autorità portuale dia risposte sulla viabilità alternativa che é necessario realizzare. Altrimenti né Pim né General electric avranno un accesso e collegamenti agevoli con le banchine".
Il presidente Rossi, concludendo i lavori della cabina di regia territoriale dell'Accordo di programma per Piombino, ha chiamato in causa Anas e l'Autorità portuale.
"GE - ha precisato il presidente - nonostante il ritardo dovuto a problemi burocratici, conferma il suo investimento su Piombino, ma adesso spetta all'Autorità portuale allestire i servizi in banchina così da garantire l'attrattività del rinnovato porto. Perché se non c'è chiarezza sui servizi e non si predispone una alternativa alla 398 gli investimenti che abbiamo fatto perderanno di valore".
Rossi a qui di invitato il Comune di Piombino a organizzare uno specifico incontro su questi aspetti finalizzato a redigere un documento che metta tutti d'accordo circa i rispettivi compiti e che sia firmato congiuntamente.
Nel frattempo saranno firmati a breve proprio a Piombino due protocolli di intesa per definire le ultime fasi dell'insediamento nel porto di BHGE e di PIM che contengano cronoprogrammi definiti e la cui attuazione sia sorvegliata da un comitato di coordinamento e monitoraggio tra enti pubblici.
Tornando sulla realizzazione della 398 il presidente Rossi ha detto di voler chiedere al nuovo amministratore delegato di Anas tempi e certezze circa la sua completa realizzazione.
Fonte: Regione Toscana