Piccoli studenti senza merenda, il caso tra i banchi delle 'Buonarroti' di Ponte a Egola

Quando un intoppo che sembra piccolo può interrompere una catena che fino a poco tempo fa funzionava bene: i bambini della scuola materna di Ponte a Egola non possono avere la merenda perché non è presente una persona con la certificazione Haccp a sbucciare la frutta. La segnalazione arriva dalla madre di uno dei piccoli che frequenta il 'Buonarroti' e che da qualche giorno passa la mattina a stomaco vuoto fino al pranzo, regolarmente servito dalla mensa. Da casa non è possibile portare qualcosa di confezionato, per legge e per rispetto nei confronti dei bambini che hanno intolleranze. "Spesso i bambini cercano i giochi anche negli zaini degli amici e si scambiano da mangiare ma potrebbe far loro male", spiega la mamma. "Non c'è stato un accordo tra il personale Ata e la scuola", afferma ancora la madre anche se non ci sarebbe un motivo annunciato ufficialmente: solo voci di corridoio e disagio per genitori e bambini. Ma è solo l'ultimo passaggio, quello dello sporzionamento, che impedisce di dare la frutta che regolarmente arriva in classe. "Per questo viene fatto un doppio turno di frutta durante il pranzo", spiega ancora. Prossimamente ci sarà una riunione per poter risolvere questa situazione al meglio ma al momento, anche dalla direzione scolastica, tutto tace.