Empoli che scrive, tornano gli incontri con gli autori: è la volta di Aurora Coppola
Torna puntuale nel mese di ottobre uno degli appuntamenti più graditi con la produzione editoriale “di casa nostra”. Riprendono infatti gli incontri della rassegna “Empoli che scrive” con gli autori “a km zero” ospitati in una delle zone più accoglienti e informali della biblioteca comunale: la cosiddetta area del “loggiato coperto”.
Lì si svolgeranno le conversazioni con gli autori ed editori locali, o legati a Empoli a vario titolo, chiamati ad animare uno spazio di raccolta, rielaborazione e circolazione di racconti e testimonianze del nostro territorio.
Il primo appuntamento sarà giovedì 4 ottobre 2018 alle 19 con la presentazione del libro “Alla panchina. Una storia d’amicizia” (Aletti, 2016) dell’autrice Aurora Coppola.
Il volume nasce come un esperimento letterario dopo circa quattro anni di gestazione, mettendo insieme ricordi, letture ed esperienze personali dell’autrice vissute durante il suo “periodo dublinese”. In un’epoca in cui per definirsi “amico” basta un “like” e in un tempo in cui i legami con i propri cari sembrano la cosa più fragile e difficile da mantenere, ci troviamo a leggere la storia di due persone - completamente estranee l’una all’altra - che si ritrovano e si consolano, instaurando così un vero rapporto di affetto e amicizia.
CHE COSA RACCONTA IL LIBRO - La vita è una farsa e Andrea lo sa bene. Il sistema che ci vuole tutti schiavi, il cyberbullismo e la depressione sono il suo pane quotidiano. Quanti ostacoli avrà ancora da affrontare, remando contro corrente con la sua inseparabile canoa?. L’odio per la madre e la leggera pietà per suo padre sembrano guidarlo inesorabilmente al suicidio, rimandato puntualmente al giorno dopo, in attesa della fine perfetta. Vincenzo invece è il prodotto della nostra società, del capitalismo e della recessione ma anche di scelte sbagliate. Vincenzo un giorno finirà per uscire dalla gabbia dei polli per intraprendere una più soddisfacente carriera, quella del barbone a tempo pieno. Andrea e Vincenzo si incontrano per caso in un giorno che già andava male di suo, in un posto sbagliato e in un momento della loro esistenza assolutamente contorto, ma i due finiranno per essere amici e per volersi bene, nonostante la differenza d’età, ceto sociale e percorso umano. Il loro legame li porterà a volersi ed allontanarsi fino a quando uno non potrà più fare a meno dell’altro. Tra una battuta, una birra e altre situazioni paradossali che capitano ai due protagonisti mentre si aiutano a riscoprire se stessi, si susseguono litigi, ricordi e considerazioni sulla vita ed il suo senso.
L’AUTRICE - Aurora Coppola nasce a Empoli nel 1981. Frequenta l’Istituto Federico Enriques a Castelfiorentino dove ottiene il diploma di tecnico dell’impresa turistica e successivamente si iscrive all’Università di Pisa al corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere. Nel 2006 si trasferisce a Dublino dove resterà fino al 2015. L’autrice rimane affascinata dalla cultura celtica ma anche dall’atmosfera positiva che si respira a Dublino in quegli anni. Negli anni dell’adolescenza Aurora sviluppa una vera e propria passione per la letteratura, la scrittura e la musica. Gli anni novanta e i primi anni duemila la vedono produrre i suoi primi componimenti e in seguito a partecipare a svariati contest letterari sul web e non (si ricorda il secondo posto ottenuto al San Miniato Writing Contest 2013 e la partecipazione alla finale del Premio Wilde 2014 e premio Alda Merini 2018) fino alla sua prima pubblicazione, nell’ottobre 2014 esce infatti “Spoglia di Sillabe” (Europa Edizioni), la sua prima silloge poetica.
Nel 2016 pubblica “Alla Panchina - Una Storia d’Amicizia” (Aletti Editore) inizialmente presentato al concorso “La Giara” della RAI per la Regione Toscana. Aurora si è cimentata con diverse forme di scrittura inclusa la redazione di testi per canzoni ed è tuttora attiva sul web con il suo blog aurorasognailverso.wordpress.com. Ha pubblicato sulla rivista Pioggia Obliqua (Italia), New Ulster Magazine, The Scum Gentry (Irlanda) e anche sulla storica rivista fiorentina Pegaso.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa