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La scuola diventa un ambulatorio per far entrare la prevenzione in classe

“La prevenzione entra in …..classe e gli specialisti incontrano la popolazione e fanno visite e screening (gratuiti) in ambulatori allestiti nella grande scuola”San Filippo Neri” che l’organizzazione ringrazia per la collaborazione . Così si intitola la giornata di prevenzione di carattere regionale che, organizzata dalla Misericordia di Massa, coadiuvata da un gruppo di specialisti volontari, si terrà sabato 6 ottobre ore 9-14.

Non occorre appuntamento basta presentarsi, i biglietti per le visite tutte completamente gratuite saranno consegnati, vista l’affluenza delle volte precedenti fino alle ore 10,30. in ambulatori appositamente allestiti nella grande scuola ”San Filippo Neri” i meglio noti Fratelli Cristiani – di Viale Eugenio Chiesa 64, a fianco della Chiesa della Madonna della Misericordia ed antistante Piazza Garibaldi .Una scuola “trasformata” in un vero e proprio poliambulatorio specialistico per la prevenzione gratuita a 360 gradi.

Queste le visite e screening che saranno fatti: eco color doppler delle carotidi il meglio noto TSA e prevenzione ictus; ecografia tiroide; elettrocardiogramma, consulto senologico: prevenzione tumore al seno; consulto nutrizionale; consulto fisiatrico valutazione posturale; consulto psicologico; test vista ed udito; consulto ortopedico: prevenzione patologie grosse articolazioni; consulto terapia antalgica con agopuntura; consigli del fisioterapista; Consulto interni stico, consulto nefrologico; consulto tossicologico, rilievo pressione arteriosa, peso,altezza, girovita; valutazione massa magra e grassa.

Dicevamo ampio spazio alla prevenzione delle malattie cardio-vascolari che rappresentano la principale causa di morbilità e mortalità a causa di un aumento consistente dei fattori di rischio, in particolare l’obesità, il diabete mellito e la scarsa attività fisica.

Il Gruppo degli specialisti, con in testa il dottor Lorenzo Bertellotti, radiologo di fama, definito il “mago” della diagnostica ecografica e radiologia per i molteplici e difficilissimi casi risolti , si propone quindi di promuovere tra la popolazione anche uno stile di vita sano, da qui l’importanza della consulenza di una nutrizionista. Presente il Prof. Ferruccio Bonino Ordinario di Gastroenterologia, Ricercatore Senior Associato - Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del Consiglio Nazionale delle Ricerce Fondazione Italiana Fegato, AREA Science Park, Campus Basovizza, Trieste. Il prof. Bonino è uno scienziato di fama internazionale per gli studi sui virus epatici maggiori: e B e C per questi insignito di importanti riconoscimenti.

Suo l’ultimo studio – progetto di prevenzione personalizzata “DNA della Salute”: Il ruolo della biopsia digitale non invasiva del fegato “che ci presenta in anteprima.

“Le malattie cardio-vascolari, epato-digestive, metaboliche, neuro-degenerative e neoplastiche sono oggi le principali cause di ridotta aspettativa di vita- scrive Bonino . Famigliarità e segni precoci di malattia sono i campanelli d’allarme che ci richiamano a specifici programmi di prevenzione e cura. In questi ultimi anni è in corso in tutto il mondo un’epidemia, la rapida crescita della prevalenza del fegato grasso o steatosi epatica.

In Italia si stima che circa il 25% della popolazione abbia il fegato grasso; la prevalenza sale dopo i 40 anni con valori di oltre il 60% negli ultra-sessantenni.

Il fegato grasso si associa a molteplici condizioni: sovrappeso/obesità, eccessiva introduzione di bevande alcoliche o zuccherate, sindrome delle apnee notturne (OSAS), terapie prolungate con farmaci epatotossici e malattie croniche del fegato e/o extraepatiche (diabete, dis-metabolismi lipidici e malattie cardiovascolari, degenerative e neoplastiche, ). E’ stato dimostrato come il fegato grasso (diagnosticato con una semplice e non invasiva ecografia addominale) si associ ad un significativo incremento (25%) del costo complessivo individuale per i sistemi sanitari, determinato prevalentemente da patologie cardiovascolari e metaboliche.

La steatosi lieve o moderata non è di per sé una malattia del fegato, ma lo diventa quando evolve e si complica con l’infiammazione, steato-epatite che può evolvere in cirrosi epatica e tumore del fegato.

Inoltre la steatosi costituisce inoltre un indicatore di maggiore severità delle patologie croniche non epatiche e un cofattore di rapida evoluzione delle malattie di fegato da altra causa.” Dunque per Bonino “La salute del fegato è perciò uno specchio molto sensibile della salute generale. In un soggetto asintomatico il “fegato grasso” (che contiene lipidi in quantità maggiore del 5% del proprio peso) costituisce una spia precoce del rischio d’incipienti patologie epatiche (steato-epatiti) e non epatiche (diabete e dismetabolismi lipidici, malattie cardiovascolari, degenerative e neoplastiche).” Come fare prevenzione? Bonino spiega: “ grazie allo sviluppo di nuove tecnologie di immagine digitale non-invasive è oggi possibile misurare l’elasticità e il contenuto di grasso del fegato mediante software applicati agli ecografi di ultima generazione e basati su algoritmi delle misure di molteplici parametri ecografici standardizzati . Tali misure sono molto precise e riproducibili, utili alla diagnosi precoce e al monitoraggio della cura preventiva di tutte le patologie suddette e delle loro complicazioni. Con queste tecnologie è oggi possibile valutare nel singolo soggetto se il cambiamento dello stile di vita, l’attività fisica e/o l’abitudine alimentare associati o meno a terapia medica determinino un’effettiva riduzione dell’indice quantitativo di steatosi epatica.

La presenza di fegato grasso e il miglioramento o peggioramento dell’accumulo lipidico intra-epatico costituiscono inoltre l’indice molto accurato di adeguatezza dello stile alimentare individuale e sono il parametro oggettivo migliore per valutare l’efficacia della dieta nei soggetti che hanno peso corporeo normale, ma a causa del fegato grasso hanno un rischio superiore al soggetto normale (senza steatosi) per tutte le malattie suddette.

Un’ulteriore prova che il fegato grasso è un indice accurato di salute alimentare è l’evidenza che dimagramento, iponutrizione e/o ipovitaminosi e malassorbimento si associno a steatosi epatica con una relazione diretta tra entità della steatosi e gravità di tali patologie .

In conclusione l’innovazione della conoscenza scientifica e tecnologica conferisce oggi all’esame ecografico non invasivo del fegato un importante valore scientifico predittivo della salute personale.” Nella Giornata altro ambito in cui la prevenzione è fondamentale è quello del rischio di insorgenza dell’ictus. In questo quadro si inserisce l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA), un’indagine diagnostica non invasiva che permette il monitoraggio della circolazione arteriosa diretta verso il cervello, per studiare ed escludere la presenza di placche (o ateromi), una condizione che potrebbe favorire l’insorgenza di un ictus.

Sarà quindi a disposizione la valutazione della tiroide mediante l’ecografia tiroidea da parte del medico nucleare Dottor Pietro Bianchi, esame non invasivo, non doloroso, non associato a somministrazione di radiazioni e pertanto eseguibile a qualsiasi età ed in qualsiasi periodo della vita fertile, anche in gravidanza, senza alcun controindicazione.

La Giornata ha il patrocinio della Regione, Provincia, Comune di Montignoso, Azienda sanitaria, Fondazione “Monasterio”; FIMMG Federazione Medici Medicina Generale di Massa Carrara, Ordine delle professioni infermieristiche apuano;Federazione Regionale Toscana Associazioni Diabetici (FTD); Coni Regionale; Associazione Italiana contro leucemie; Aeroclub Marina di Massa; O.P.I.:Ordine Professioni Infermieristiche Massa - Carrara; Csi Massa Carrara; Federazione Regionale Misericordie; Fondazione “Giuseppe Saragat” Roma; Accademia Italiana Multidisciplinare per l’Urologia Territoriale; A.L.I.Ce. Associazione lotta ictus cerebrale Pistoia, ed altri. L’evento si tiene in collaborazione del 118 di Massa Carrara. Responsabile scientifico e direttore sanitario della giornata la dottoressa Maria Laura Valcelli già organizzatrice e responsabile scientifica e sanitaria delle molte analoghe “giornate” non chè di convegni e congressi. Nei vari ambulatori presenti gli infermieri appartenenti all’Ordine professionale O.P.I. apuano che, in una nota a firma del dottor Luca Fialdini

Vicepresidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara scrive. “L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Massa Carrara è lieto di collaborare a questa giornata di prevenzione. Gli infermieri nel loro rapporto quotidiano con la cittadinanza sviluppano un’alleanza professionale, contribuiscono con competenza e umanità alla sicurezza delle cure, agiscono nel rispetto del Codice Deontologico. In questa giornata le nostre attenzioni mireranno a informare la popolazione promuovendo stili di vita sani. Per la prima volta saremo in un istituto scolastico ed è proprio nella scuola che dovrebbe iniziare l’educazione sanitaria”

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