Puliamo il mondo con l’andamento lento dei 'ciuchini spazzini'
Mai come quest’anno “Puliamo il mondo” ha fatto propria la bandiera del vivere slow, seguendo una filosofia tipicamente chiantigiana, a passo di bambino e ciuchino tra i boschi della Valdipesa. Armati di pettorina, cappello, guanti e sacchi, i bambini delle classi quarte e quinte delle scuole del territorio hanno avuto un partner speciale nella giornata di pulizia straordinaria, promossa dai Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, in collaborazione con il Circolo Legambiente Chianti fiorentino. A rendere speciale l'edizione chiantigiana della campagna nazionale “Puliamo il mondo”, che si è aperta questa mattina, con una visita nella fattoria didattica “A spasso con ciuchino” guidata dalla psicologa Cristina Casanovi, è stata la presenza di una simpatica coppia di asini Budino e Panna cotta, amici per la pelle, caratteri miti comunicativi, occhi teneri e profondi.
Dopo una timida accoglienza, accesa dalle tonalità del giallo, colore simbolo della campagna “Puliamo il Mondo”, tra gli asini spazzini e gli oltre cento studenti in veste di volontari ambientali, provenienti dalle scuole di Tavarnelle, Barberino e San Donato, è stato amore a prima vista. Animali e bambini, attrezzati gli uni con le giare, i secondi con i sacchi forniti da Alia, hanno condiviso un’esperienza collettiva che ancora una volta ha investito sugli obiettivi di consapevolezza e responsabilità civica legati al tema del conferimento corretto dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente in cui si vive. Lungo il percorso che li ha portati nella strada bianca che si dirama dal Parco dell’Abate a Sambuca Val di Pesa, in una delle aree naturalistiche e di ispirazione religiosa più amate dalla comunità, gli studenti, le insegnanti dell'Istituto comprensivo Don Milani e gli organizzatori dell’iniziativa, il chimico ambientale del Comune di Tavarnelle Val di Pesa Serena Losi, Viola Viligiardi e Anna Inghilesi del Circolo Legambiente del Chianti fiorentino, hanno monitorato le aree e rimosso rifiuti di ogni genere.
“Abbiamo riempito decine di sacchi - spiega Serena Losi - raccogliendo oggetti e materiali tra i più disparati, gomme, sedili e batterie di auto, strumenti metallici e rifiuti ingombranti, consistenti quantità di vetro, plastica e indifferenziato, sono questi i risultati di una serie di atti incivili che attesta l’incuranza di tante persone, prive di scrupoli e indifferenti alla risorsa del patrimonio naturalistico e di questa grande ricchezza che è il nostro territorio”. “Il compito delle istituzioni - dichiara l’assessore all’Ambiente di Barberino Serena Fedi, presente all'iniziativa - è quello di invertire in maniera netta e convinta la rotta, contrastare e prevenire i gesti di chi sporca e trasforma i nostri boschi in ricettacoli di rifiuti, se non in discariche a cielo aperto, attraverso l’informazione e l’educazione ambientale fin dalla tenera età, insegniamo ai nostri bambini nella quotidianità i valori della tutela e della salvaguardia di uno dei beni più preziosi, l’ambiente, e l’importanza di una ricerca continua nel rapporto armonioso ed equilibrato che è necessario costruire tra uomo e natura”.