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Ginevra di Marco incontra gli studenti del circondario: un concerto ispirato ai racconti dei cittadini

Ieri mattina presso il centro per la cultura del vino “I Lecci” a Montespertoli si è tenuto il primo incontro della cantante Ginevra Di Marco con circa 170 studenti di scuola media dell'Empolese Valdelsa, nell'ambito di “Ci sono sempre parole - [non] Festival delle narrazioni popolari (e impopolari)”, manifestazione realizzata dal MUDEV - Museo diffuso dell'Empolese Valdelsa che si svolgerà dal 6 ottobre al 30 novembre 2018 nei tre comuni di Montelupo Fiorentino, Capraia e Limite e Montespertoli.

L'incontro di ieri, a cui ne seguiranno altri, è propedeutico alla realizzazione di “Le narrazioni popolari”, un concerto/produzione unico ispirato dai racconti dei cittadini, che andrà in scena il 30 novembre alle 21 al centro “I Lecci”.

Montespertoli e la musica sono un binomio già frequentato: posta al centro di un territorio con una grande tradizione teatrale e lirica, la città che diede i natali al famoso tenore Amedeo Bassi è sinonimo di musica. Parallelamente, l’identità di Montespertoli - porta di accesso al Chianti - è collegata alla cultura popolare e materiale, quei saperi che la terra tramanda, insieme al vino, di germinazione in germinazione.

È in questo contesto che Ginevra di Marco e i suoi musicisti creeranno una produzione inedita per Montespertoli, fatta di musica e racconti degli abitanti del luogo che confluirà nel concerto inedito. La cantante, insieme con Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, ha quindi presentato ai ragazzi come verrà realizzato il concerto, illustrando il progetto didattico nel quale sono coinvolti.

Gli studenti presenti all'incontro, infatti, lavoreranno, attraverso la mediazione degli insegnanti e degli operatori didattici, come blogger e narratori del progetto. Se da un lato avranno la possibilità di incontrare e confrontarsi con un’artista di fama nazionale, dall’altro diventeranno, con la supervisione e l’accompagnamento degli adulti, fruitori consapevoli dei social che da “pericolo” assumeranno un ruolo formativo, educativo e di documentazione oltre a regalare loro un’esperienza da ricordare da grandi.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa

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