Turismo, approvato il bilancio di esercizio del 2017 di Toscana Promozione
Via libera, questa mattina, in commissione Sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd) al bilancio di esercizio 2017 di Toscana Promozione Turistica, l’Agenzia che realizza le iniziative della Regione in materia di promozione turistica. La proposta di delibera è stata licenziata a maggioranza con il voto favorevole del Partito democratico e l’astensione di Lega nord.
La strategia complessiva dell’Agenzia è quella di consolidare la reputazione della Toscana; favorire la penetrazione della sua offerta commerciale nei mercati, con percorsi di internazionalizzazione in uscita, ovvero in grado di contribuire alla crescita dell’export regionale, e in entrata, in grado cioè di incrementare i flussi di turisti e di investimenti esteri nella Regione.
Alcuni numeri sul bilancio 2017 sono stati riportati dal direttore dell’Agenzia Alberto Peruzzini: “Riguardo al valore della produzione - ha detto - il bilancio registra 7milioni e 340mila euro; i contributi in conto esercizio, la maggior parte, 6milioni e 620mila euro (su 6milioni e 880) derivano dalla Regione Toscana e i ricavi provenienti da attività promozionali sono pari a 609mila 713”. “I costi di produzione - ha continuato il direttore - sono poco più di 7milioni di cui 5milioni 456mila per spese di programmazione, 693mila euro per spese di funzionamento e 859mila euro per spese del personale. Il risultato di esercizio è di 290mila euro”. Riguardo al personale nel 2017 la struttura dell’Agenzia non ha avuto significative variazioni, complessivamente le unità in servizio a tempo indeterminato sono 21.
Peruzzini ha poi ricordato le linee di intervento 2017 che si articolano con eventi mirati, progetti di sviluppo sui prodotti, sullo sviluppo dei mercati e strategie regionali per lo sviluppo dei territori, turisticamente meno consolidati. “Sul turismo abbiamo individuato 10 schede progettuali - ha detto - e realizzato 65 azioni come partecipazioni a fiere, seminari, incoming operatori”. L’attenzione è rivolta sia ai mercati nazionali che esteri“emerge una particolare attenzione verso l’Unione europea”. Tra le attività promozionali svolte il direttore ha ricordato il ‘Buy Tuscany’, le azioni mirate alla digitalizzazione del turismo in Toscana e la promozione di prodotti innovativi come la ‘Via Francigena’. “Abbiamo introdotto il concetto di turismo avventura, i ‘wine resort’, il turismo della moda, quello nautico, del crocerismo e dei matrimoni”.
“In Toscana - è intervenuto il consigliere regionale Antonio Mazzeo (Pd) - si deve investire di più per attrarre turisti soprattutto in quelle zone che hanno maggiore difficoltà, come la costa e le aree interne. Bisognerebbe utilizzare le risorse per progetti mirati in quelle realtà”.
“Vorrei si trovasse il modo – ha aggiunto la consigliera regionale Luciana Bartolini (Lega nord) – di attirare un turismo di maggior qualità e di lavorare sul binomio prodotti tipici-territorio”. Secondo il consigliere regionale Roberto Salvini (Lega nord) “non si capisce come mai non si riesce a tirar fuori ricchezza dal flusso di turisti”.
Soddisfatto del lavoro dell’Agenzia il presidente Anselmi, “Toscana Promozione - ha detto - non fa mai mancare la sua partecipazione alle iniziative sul turismo nel territorio, svolgendo un ruolo che non è solo di servizio, ma anche di confronto con gli operatori”. Apprezzato dal presidente “lo sforzo che l’Agenzia produce sul turismo nazionale e internazionale”. Anselmi ha rivolto un invito a riflettere su cosa si intenda per “turismo di qualità”. “Se qualità è una specie di discriminazione in ingresso dei turisti non sono d’accordo - ha detto il presidente - e nemmeno se qualità è alternativa a quantità, nel senso che troppe persone costipano il territorio, e nemmeno se per qualità si intende facoltosità”. “Qualità – ha precisato - deve essere un turismo che rispetta il territorio”. “Sul turismo abbiamo intrapreso un percorso interessante – ha concluso il presidente – che dobbiamo alimentare. L’invito è quello di continuare con le iniziative sui territori e di qualificare sempre di più il turismo”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa