Rotatoria sulla Francesca Bis e pista ciclopedonale: "Castelfranco si impegna a realizzarle"

(foto gonews.it)

A Castelfranco di Sotto la viabilità è pronta a cambiare. A un anno dall'inaugurazione del braccetto della Bretella del Cuoio, è tutto pronto per l’approvazione da parte della Giunta Comunale - che dovrebbe arrivare nella prossime settimane - del progetto definitivo per la messa in sicurezza dell’incrocio tra la SP 66 (Francesca Bis) e la SP 34 (Castelfranco-Staffoli) meglio conosciuta come Via Usciana. La novità in quel tratto è la realizzazione di una rotonda che preveda il superamento del semaforo esistente ormai da lungo tempo. La rotatoria ha un costo a base d'asta di 220mila euro. Andrà dunque a sostituire un impianto famoso soprattutto perché teatro di lunghe file nelle ore di punta e per numerosi incidenti nel corso degli anni.

Le migliorie non si fermano qui. Verrà approvato il progetto definitivo che prevede la riqualificazione del tratto esistente di pista ciclabile di Via Usciana e la realizzazione del tratto mancante fino al centro storico di Castelfranco di Sotto. Questo intervento, dal costo di 283mila euro, rientrerà in un progetto della Regione Toscana e non ha costi per l'amministrazione comunale castelfranchese.

Il doppio intervento è stato presentato oggi, giovedì 27 settembre, in municipio a Castelfranco di Sotto. 'Reduci' dall'intervento nella notte alla Waste di Santa Croce sull'Arno (dove si è verificato un incendio piuttosto importante), il sindaco Gabriele Toti e l'assessore all'ambiente e alla mobilità sostenibile Federico Grossi hanno illustrato nel dettaglio come cambierà la viabilità fuori dal centro del capoluogo comunale.

Proprio Grossi ha affermato: "La progettazione della rotonda nasce come prosecuzione della pista ciclopedonale che attualmente finisce sulla provinciale. Nasce come messa in sicurezza della ciclopista. Già nel bilancio di previsione di questo anno abbiamo messo risorse per la rotonda, ora serve il nullaosta dalla provincia di Pisa e reperire le risorse per la realizzazione dell'opera. A seguire si parlerà della pista ciclabile. Le tempistiche però ricadranno anche nella prossima legislatura".

Il primo cittadino Toti ha concluso: "Sappiamo che il semaforo regola un incrocio importante, ma abbiamo deciso di fare una progettazione definitiva per la rotonda. Siamo convinti della bontà di un intervento simile, inoltre siamo disposti a cofinanziare l'opera anche se sono protagoniste due strade provinciali fuori dal centro abitato. Manca poco al progetto esecutivo. L'opera va realizzata. Siamo partiti per tempo con le progettazioni pronte per attingere dai bandi quando verranno aperti".