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Incendio nella notte all'azienda di trattamento rifiuti a Santa Croce

Grave incendio alla Waste Recycling Santa Croce sull'Arno nella notte tra ieri e oggi, giovedì 27 settembre. Le fiamme sono partite verso le 23.30 di mercoledì 26 settembre e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Castelfranco di Sotto (con sostegno da Lari e Ponsacco, più autoscala e due autobotti da Pisa). Un capannone è stato avvolto dalle fiamme ma non pare plausibile l'ipotesi dolosa, piuttosto pare possibile un incidente durante la lavorazione dei rifiuti. Le valutazioni sulle cause però devono essere ancora compiute. Il nucleo emergenze di Arpat è stato attivato visto che la colonna di fumo è nata dalla combustione di materiali di scarto.

Sul posto erano presenti anche il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti, l'assessore Federico Grossi e l'assessore del comune di Santa Croce Piero Conservi.

Alle 1.30 di notte l'allarme è rientrato, come afferma l'assessore all'ambiente del vicino comune di Castelfranco Federico Grossi. Il fuoco è stato circoscritto e i rifiuti smossi a più riprese e inondati d’acqua e schiumogeno.L’opera di controllo da parte dei pompieri è continuata fino alle 2, per scongiurare eventuali riprese. Sul posto il sindaco Gabriele Toti con l’Assessore Federico Grossi di Castelfranco e l'assessore Piero Conservi per Santa Croce sull’Arno.

La colonna di fumo si sta dileguando in atmosfera e non sembrano esserci problemi per la popolazione. L'incendio, durato circa mezz'ora, ha provocato danni contenuti all'immobile: le pareti sono state annerite dal fumo e il calore ha provocato lo scoppio delle finestre ma le strutture portanti sono rimaste intatte. Presenti sul posto anche i sanitari inviati dal 118 ma non risultano feriti. Sul posto anche personale Asl.

Oggi sarà effettuata una verifica per i danni alla struttura del capannone interessato dalle fiamme. Gli amministratori di Santa Croce e Castelfranco sono in attesa di effettuare un controllo con i tecnici di Arpat.

L'azienda precisa che "il rogo non ha prodotto fumi o esalazioni pericolose per la salute pubblica. Le fiamme sono state innescate da una scintilla incandescente dopo i lavori di triturazione dei rifiuti stoccati nel deposito, ovvero materie plastiche e imballaggi. L'incendio è stato spento rapidamente e l'azienda ha ripreso regolarmente la sua attività".

Al momento non risultano ordinanze di nessun tipo e il pericolo ambientale sembra effettivamente escluso. Il capannone non è stato sequestrato.

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