Alluvione, agevolazioni in arrivo per chi deve fare le perizie dei danni
I cittadini che hanno subito danni a causa dell’alluvione del 10 settembre 2017 potranno accedere agli atti in possesso dell’Ufficio comunale Edilizia privata, fare copia fotografica dei documenti e averne una copia digitale, a titolo gratuito.
Lo ha stabilito la giunta comunale che questa mattina ha approvato una delibera che modifica la tabella inerente i diritti di segreteria che devono essere versati dai privati al momento della presentazione di un’istanza di accesso agli atti.
Non solo. L’Amministrazione ha anche convocato per la giornata di ieri, 25 settembre, una riunione del Tavolo tecnico permanente cui ha partecipato l’assessore all’Edilizia privata, Paola Baldari, insieme ai rappresentanti degli ordini professionali e ha siglato con loro una circolare esplicativa con cui si prendono ulteriori impegni a favore di chi ha subito danni in seguito all’alluvione.
In particolare, l’Amministrazione ha stabilito che i cittadini che dovranno richiedere contributi statali, regionali o comunali in seguito a eventi calamitosi, che hanno determinato la proclamazione di uno stato d’emergenza, potranno farlo gratuitamente, visto che queste informazioni sono finalizzate all’accesso a questi contributi.
La circolare stabilisce inoltre di dare la priorità alle pratiche finalizzate alla presentazione della richiesta del contributo statale e invita i professionisti iscritti agli ordini coinvolti (architetti, geometri, ingegneri, periti industriali) a posticipare ogni tipo di richiesta di accesso agli atti non inerente al tema dell’alluvione, a dopo il 23 ottobre.
“Voglio ringraziare i rappresentanti degli ordini professionali per aver risposto prontamente e positivamente alla nostra richiesta di andare incontro ai cittadini di Livorno, che dovranno fare le corse per presentare le richieste di contributo dopo i danni subiti - sottolinea l’assessore Baldari - Siamo riusciti a snellire le procedure, velocizzarle e soprattutto ridurre al minimo i costi fissi a carico dei cittadini. Sono piccoli ma importanti accortezze per eliminare gli impedimenti burocratici e semplificare la vita alle circa 1300 persone colpite dall’alluvione”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa